Play-off, pari dopo 180 minuti: chi va avanti?

 

Approfondimento sul regolamento del primo turno della fase nazionale dei play-off di Serie C

La prima fase dei playoff "cosiddetti" nazionali sembra più un interregionale che altro, l'unico duello sud-nord è quello che contrappone le vespe gialloblù agli emiliani di Reggio. Per nulla nazionale, ad esempio, la gita fuoriporta Alessandria-Salò, e la traversata Calabria-Sicilia di Cosenza-Trapani, dalle montagne silane alle saline vicine il Lilibeo, passando per il Peloro sopra quel mare che fu di Scidda e Cariddi.

Sui 5 match in programma, nel particolare caso di parità al termine delle due gare:

- tre promuoveranno direttamente le squadre meglio classificate al termine del campionato, ovvero Pisa, Sambenedettese e Trapani, le cosiddette "terze", fra le 5 teste di serie di questa prima fase;

- nel caso della migliore classificata, ora testa di serie, del turno precedente, la Reggiana si avvantaggerà ancora una volta sulla stessa Juve Stabia, grazie al correttivo che spetta di diritto alle squadre del Girone B: entrambe "quarte", i 56,12 punti degli emiliani bastano per aver la meglio sui campani (55);

- diverso il caso dell'Alessandria, che, in quanto vincitrice della Coppa è entrata di diritto fra le teste di serie, ma non è "terza": per regolamento è direttamente il miglior punteggio a determinare la differenza, avvantaggiando i piemontesi (56) nei confronti dei lombardi (51.88 grazie al correttivo).

La migliore classificata sarà la quarta testa di serie della seconda fase, che si aggiungerà a Siena, Sudtirol e Catania:

- seguendo il criterio, le terze sono le candidate avvantaggiate, con il seguente ordine, Trapani, Pisa, Sambenedettese;
- se risultassero tutte perdenti, sarebbe certamente la vincente di Reggiana-Juve Stabia.