Palermo-Catania 1-1: le pagelle dei rossazzurri

Emanuele Pecorino, prima gioia in rossazzurro

Emanuele Pecorino, prima gioia in rossazzurro 

Le valutazioni riportate dagli etnei al termine della gara del 'Barbera'

MARTINEZ voto 6: Respinge come può il tiro ravvicinato e fortunoso di Saraniti, ribadito in rete da Kanoute da due passi. Graziato qualche decina di minuti più tardi dal numero 9 rosanero che davanti alla porta scheggia la traversa. Decisivo nel finale quando respinge coi piedi la conclusione di Rauti

TONUCCI voto 6,5: Solita partita da combattente per il numero 18, conclusa con una evidente fasciatura alla coscia che lo costringe concludere il match lontano dalla difesa.

CLAITON voto 5,5 È sfortunato protagonista, con un rimpallo, nell’azione del gol dei rosanero. Per il resto coordina la difesa senza altre sbavature.
dal 24’ stEMMANUSSO voto 5,5: Lezioso, cerca talvolta la giocata più complicata anziché quella più facile e concreta. Sua l’intuizione che porta alla rete di Pecorino.

SILVESTRI voto 6: Partita senza infamia e senza lode per il numero 5 rossazzurro. Sufficienza meritata.

CALAPAI voto 6: Nel primo tempo Valente lo costringe a rimanere basso, piantato in difesa. Cresce con il trascorrere dei minuti, mettendo in mezzo all’area palermitana delle palle interessanti, una delle quali non sfruttata a dovere da Pecorino.

ROSAIA voto 5,5 La determinazione e la grinta non manca, ma non appare il solito Rosaia visto nelle prime partite della stagione.
dal 24’ stPIOVANELLO voto 6: Complice, anche, la stanchezza fisiologica del Palermo riesce a dare maggiore verve all’attacco rossazzurro. Splendida la palla sfornata a Biondi, al 94’, non sfruttata a dovere dal 21 etneo.

MALDONADO voto 5.5: Da un suo avventuroso disimpegno nasce il corner dal scaturisce il vantaggio del Palermo. Soffre la fisicità di Rauti, abile ad inserirsi in mezzo alle linee. Non riesce ancora ad essere padrone della manovra rossazzurra.

DALL’OGLIO voto 5: Schierato dal primo minuto in mediana, al posto di Biondi, il numero 23 rossazzurro disputa una prestazione generosa, con qualche buona ripartenza ma, anche, con qualche errore in appoggio di troppo.
dal 15’ stIZCO voto: 5,5 Entra con tanta voglia ma il suo innesto non risulta determinante.

PINTO voto 5: Con Almici dà vita ad un duello rusticano che sfocia in un giallo a testa. Fra i più nervosi ed imprecisi fra i rossazzurri, sembra il Pinto della gestione Camplone.
dal 15’ stBIONDI voto 5,5: Ha sui piedi il pallone della clamorosa vittoria, ma la spreca malamente con un gesto atletico stilisticamente bello ma terribilmente inutile.

REGINALDO voto 5: Al rientro dopo un mese (ultima partita con la Juve Stabia, lo scorso 7 ottobre) il calciatore brasiliano non riesce ad incidere così come ci si aspetterebbe da lui. Protagonista, nella ripresa, nel contatto dubbio con il portiere Pelagotti. Contatto giudicato non da calcio di rigore dall’arbitro Zufferli.
dal 40’ stWELBECK s.v.: Troppi pochi minuti in campo per un giudizio.

PECORINO voto 7,5: All’esordio dal primo minuto in campionato, il numero 31 rossazzurro disputa una gara generosa ed assai proficua e non solo per la prima rete siglata con il Catania. Arretra a centrocampo per dare una mano e, subito dopo, riparte con le sue lunghe leve per concludere l’azione, cosa che fa in un paio di circostanza. Sfrutta nel miglior dei modi la fiducia ricevuta da mister Raffaele, candidandosi per un posto da titolare anche per le prossime gare.

RAFFAELE voto 5: Al di là delle assenze, delle difficoltà avute durante la vigilia (sicuramente meno pesanti rispetto a quelle avute dai rosanero) il suo Catania visto al “Barbera” è parso lontanissimo parente dal suo Potenza compatto, guerriero e determinato che avevamo visto nelle passate annate. La squadra mostra lacune tattiche, nella manovra e nella costruzione di palle-gol. C’è ancora molto da lavorare, molto…

PALERMO voto 8: Nonostante l’organico sia ridotto ai minimi termini, con appena dodici giocatori in distinta, i rosanero danno vita a una prestazione assai generosa e gagliarda. Per buona parte dell’incontro i rosanero si fanno preferire per la maggior fluidità della manovra e per l’organizzazione tattica.

ARBITRO ZUFFERLI voto 5,5: Direzione di gara che lascia qualche perplessità, soprattutto nell’interpretazione della norma del vantaggio che viene puntualmente ignorata. Da rivedere il contatto fra Reginaldo e Pelagotti.