Paganese-Catania 2-1: le pagelle rossazzurre

L'unica sufficienza piena è quella di Andrea Di Grazia

L'unica sufficienza piena è quella di Andrea Di Grazia 

Le votazioni riportate dai giocatori del Catania al termine del match contro gli azzurrostellati.

Pisseri 5,5 Sembra iniziare il suo solito show al 13° respingendo un tiro ravvicinato. Al 32° compie un miracolo. Ma poi regala l'angolo del vantaggio e nel gol non è esente da colpe, il colpo di testa di Alcibiade è centrale ma lui in tuffo non ci arriva. Sul gol di Firenze la maggior responsabilità è di Marchese, Pisseri non ci arriva: anche in questa occasione il tiro è centrale ma lui è fuori posizione.

Parisi 6 Si muove bene, già lo si vede nei primi venti minuti. Si spinge in avanti e dietro interviene prontamente quando serve. Oggi è molto spigliato e sicuro dei suoi mezzi, alquanto propositivo. Sul finire dell'incontro perde di lucidità, ma ha speso tanto.

Gil 5 Controlla Reginaldo che oggi non è in giornata, forse anche perché ben marcato. Tuttavia, sugli sviluppi dell'angolo che porta al gol vittoria della Paganese sceglie male il tempo dell'elevazione e non riesce nemmeno a spizzare il pallone che finirà sui piedi di Firenze.

Bergamelli 6 Uno dei pochissimi a salvarsi dalla prestazione di oggi. Contrasta bene le punte della Paganese, pronto a spazzare e intervenire di testa ad ogni occasione che gli si presenta.

Marchese 4 La sua partita è nel complesso disastrosa. Sembrava potesse fare la differenza, come d'altronde ci si aspetta da chi ha la sua esperienza specie in categorie superiori, ma non è così: al 31° prima discesa, dopo un bel uno due con Biagianti, nella quale mette un cross teso in mezzo dove Pozzebon non arriva; al 45° ci prova da fuori area, tiro bloccato dall'ex Liverani. Per il resto è protagonista degli episodi negativi e decisivi per le sorti della partita: dopo che, in occasione del vantaggio campano, aveva lasciato indisturbato Alcibiade, al 71°, nuovamente sugli sviluppi di un angolo, permette incredibilmente a Firenze di segnare il gol del 2-1, rimanendo attaccato al suo avversario, il quale lo beffa deviando la palla nel sacco.

Biagianti 5,5 La condizione sembra leggermente migliorata, ma è ancora decisamente lontana dal “top”. Nella prima frazione recupera palla in diverse occasioni, poi però si perde, sia dopo il vantaggio della Paganese che, nella ripresa, dopo il definitivo gol vittoria.

Scoppa 4 Riproposto dall'inizio, per la prima volta da mister Pulvirenti, si mette subito in mostra, in negativo, compiendo due errori: il primo un fallo evitabilissimo subito dopo il calcio d'inizio che poteva costargli il giallo, che poi prenderà successivamente; il secondo in occasione del primo tiro nello specchio dei padroni di casa (suo il banale errore a centrocampo dove perde palla rischiando di far passare in vantaggio anzitempo la Paganese). Nel corso della partita continua a regalare altri palloni agli avversari e non si distingue mai in positivo.

Fornito 5,5 Si rivede in campo dal primo minuto. Si fa notare per un bel tiro al 64° con un sinistro insidioso deviato in angolo da Liverani con la punta delle dita e per qualche verticalizzazione a centrocampo, senza riuscire però nel complesso, a brillare. Viene sostituito nel finale.

Di Grazia 6,5 Il migliore nella giornata delle insufficienze. Ci prova al 52° dalla distanza con una botta di destro che non impensierisce Liverani, ma è il preludio al gol: un minuto più tardi, infatti, dopo una bella incursione sulla destra, lascia partire un tiro che impatta su un difensore avversario e si va ad insaccare per l'1-1. Il gol lo rigenera e appare più pimpante.

Pozzebon 4,5 Prova davvero negativa quella dell'ex bomber del Messina. Ci prova al 19° calciando alla sinistra di Liverani: è il primo tiro del Catania. Al 31° manca il tap-in su un assist al bacio di Marchese e al 34°, servito bene da Biagianti, mette sul fondo con un pallonetto. Al 58° spara sul fondo da dentro l'area in posizione defilata. Clamoroso l'errore al 61°: solo davanti a Liverani calcia addosso al portiere.

Tavares 4 Schierato da Pulvirenti nel ruolo di ala sinistra, inverte la sua posizione con quella di Di Grazia nel corso del primo tempo per poi tornare definitivamente a sinistra nella ripresa. Intorno al 30° è tutto solo nella metà campo della Paganese e non si accorge che Liverani è fuori dai pali, facendo sfumare l'azione. Ci si accorge della sua presenza solo in questa occasione, per il resto non pervenuto.

Russotto 5,5 Subentra a Tavares al 56°. Appena entrato prova subito a incidere sul match, si incunea in area di rigore ma il suo tiro viene deviato dalla difesa azzurrostellata, la palla arriverà a Pozzebon che poi sprecherà. Ha voglia di battersi, ma poi sopraggiunge la solita leggerezza che lo contraddistingue: sul 2-1, quando si cercava di trovare delle trame per poter andare al pareggio, si mette a strafare tentando tocchi di classe e si becca un giallo protestando insistentemente con il direttore di gara.

Bucolo s. v. Al 78° sostituisce Scoppa. Niente di rilevante da segnalare.

Barisic s. v. All'82° prende il posto di Fornito per rinforzare l'attacco etneo, ma non gli si presenta alcuna occasione.

All. Giovanni Pulvirenti 6 Alla sua seconda panchina di fila con la prima squadra, propone un 4-3-3 che diventa 4-5-1 in fase difensiva. Nei primi undici minuti la sua squadra fa la partita ma il primo tiro (alto sopra la traversa) è degli avversari che poi vengono fuori, prendono coraggio e mettono in difficoltà i rossazzurri. Con il vantaggio dei padroni di casa la squadra va in difficoltà ma nel primo tempo crea delle occasioni per pareggiare, la prestazione resta comunque al di sotto della sufficienza. Nel secondo tempo i rossazzurri appaiono più spigliati, trovato il pareggio danno l'impressione di poter portare a casa l'intera posta, ma è solo un illusione. Preso il gol il Catania si perde nuovamente e non reagisce come dovrebbe. Il mister merita la sufficienza piena: magari si può discutere qualche scelta iniziale ma ormai è certo che condizioni e prestazioni non dipendono dalla panchina.

Paganese 6,5 Liverani compie un'incertezza al 9° minuto regalando il primo corner agli etnei. Gli azzurri si fanno schiacciare leggermente nei primi minuti ma poi vengono fuori con coraggio e orgoglio, ciò che manca agli ospiti. Vantaggio di Alcibiade al 35°, bravo a sfruttare lo spazio regalatogli dagli avversari. Nonostante la prestazione insufficiente del bomber Reginaldo la squadra si batte e non demorde. Beccato il pareggio del Catania, non molla e approfitta di un altro regalo della difesa catanese, conquistando tre punti meritati.

Arbitro Zufferli 6 Lascia correre abbastanza ed è attento. Non ha intenzione di strafare, la partita è per la maggior parte tranquilla. I gialli per Scoppa e Biagianti ci stanno tutti.