Novellino (vivicentro.it): "Berretti, vespette contro rossazzurri, gara attesa"

Trofeo Dante Berretti (fonte foto: lega-pro.com)

Trofeo Dante Berretti (fonte foto: lega-pro.com) 

Il giornalista Ciro Novellino, caporedattore di vivicentro.it, conduce anche la diretta radio a partire dalle 14.15

Abbiamo raggiunto telefonicamente il giornalista Ciro Novellino(*), che segue da vicino le vicende dell'intero settore giovanile gialloblu, per chiedergli della partita del torneo Berretti che vede oggi contrapposte sul "Romeo Menti" di Castellammare la Juve Stabia e il Catania, rispettivamente prima e terza del girone F.
C'è tanto entusiasmo a Castellammare per i risultati del settore giovanile e in particolare per la Berretti; quali sono a tuo parere i ragazzi cui puntare le luci della ribalta?
«Partiamo dal capitano Mario Elefante, in orbita prima squadra, per arrivare alle pedine importanti come gli attaccanti Matassa e Chirullo, con quest'ultimo promosso dagli Under 17 della scorsa stagione, così come il difensore centrale Mattia Bisceglia. Citazione d'obbligo per i perni della squadra, l'esterno basso dx Domenico Strianese e il centrocampista centrale
Simone Mauro, accomunati dal debutto in prima squadra contro il Foggia, il primo questa stagione in Coppa, il secondo nello scorso campionato. Il modulo di gioco preferito è il 4-3-1-2, anche se spesso mister Panico adotta il più offensivo 4-3-3 sulla base delle gare e scelte tecniche opportune. Infatti al mister piace cambiare e le rotazioni interessano spesso la mediana, con le "new entries" in rosa quali i centrocampisti Piero Vecchione e Vincenzo Scognamiglio. Pur tuttavia è doveroso però rimarcare il fatto che si è ormai creata una buona stabilità.»
Come stanno le "vespette" e cosa ci si aspetta dalla partita?
«La squadra sta bene fisicamente, i ragazzi si allenano insieme da diverso tempo. Domani ci si aspetta un buon numero di tifosi a sostenere le vespette. Non ci si aspettava onestamente una Juve Stabia talmente forte, con tante vittorie e l'unica eccezione di un pari frutto di un rigore inesistente contro il Catanzaro. La gara è davvero attesa, soprattutto perché si affronta il Catania, squadra blasonata, la cui Berretti è approdata la scorsa stagione alla Final Four nazionale disputata a Roma.»
Abbiamo accennato al buon momento delle giovanili, ma una riflessione sulla squadra maggiore è parimenti d'obbligo
«La città vive un momento particolare, di festa ed euforia, in quanto non solo la Berretti, ma soprattutto la prima squadra è in testa alla classifica del girone C di Lega Pro, non trascurando il fatto che - sempre a livello giovanile - anche l'Under 15 occupa la prima posizione nel proprio girone.»
Parlaci di questa bella iniziativa editoriale che vi vede al fianco della società stabiense nel promulgare e diffondere le notizie dell'intero settore giovanile...
«Ci tengo a ringraziare moltissimo il Presidente del Settore Giovanile Andrea De Lucia e il Direttore Alberico Turi che hanno concesso a vivicentro.it e a me in particolare l'esclusività sull'informazione dall'intero settore, dalla Berretti all'attività di base, arricchita ulteriormente con la pagina dedicata, alla stregua di un mini-sito ufficiale, vivicentro.it/vespette. Seguiamo inoltre tutte le partite interne con la cronaca rigorosamente live sulla radio ufficiale del sito che è ViviRadioWeb, dove mandiamo in onda anche un format giornalistico dedicato, dal nome fortemente evocativo, "Le Vespette".»
Dunque anche i tifosi rossazzurri potranno oggi fruire del vostro servizio, ascoltando la diretta dell'incontro?
«Certamente, anzi invito tutti i supporters etnei a collegarsi a partire dalle 14.15 all'indirizzo http://37.187.93.104/start/viviradioweb/ per ascoltare dal pc e http://lyra.shoutca.st:8212/ per ascoltare dai dispositivi mobili. Buona partita a tutti e vinca il migliore!»

(*) Caporedattore di Vivicentro.it e responsabile della pagine sportive SSC Napoli e Le Vespette sullo stesso giornale. Grande appassionato di calcio, presenta inoltre due trasmissioni su Vivi Radio Web, "L'Orda Azzurra" e "Le Vespette".