Walter Novellino, da due partite tecnico del Catania, ha parlato alla viglia della sfida con la Juve Stabia, in programma domenica 17 marzo allo stadio "Angelo Massimino", con calcio d'inizio alle 14.30. Queste le dichiarazioni rilasciate ai giornalisti dall'allenatore rossazzurro nella sala stampa di Torre del Grifo:

«La Juve Stabia imbattuta e prima in classifica credo che meriti quello che ha, inutile nasconderlo. Noi dobbiamo stare attenti a parecchi giocatori loro ma il Catania non ha niente da invidiare. La partita di domani è importante per il nostro campionato, per tutto, e l’intervento del presidente è stato importante per noi, ci ha dato molta carica. Ho letto che ci sarà tanta gente e cercheremo di non deluderli. Con tutto il rispetto per la Juve Stabia abbiamo la forza per dire la nostra. Dobbiamo pensare innanzitutto a noi, a fare le nostre giocate prestabilite. Sappiamo come doverla affrontare, ma il Catania è una squadra forte e può dire la sua domani. Dobbiamo pensare a fare le nostre giocate e poi alla fine vedremo quale sarà il risultato. Dobbiamo dare certezze, perché vanno date, poi ci sono delle volte dove si gioca in una maniera e volte in cui si gioca in un’altra. L’unica cosa che voglio domani è che siano sereni nel giocare la palla e che davanti diecimila a persone siano bravi a controllarla e giocarla. È una partita dove abbiamo anche noi da perdere, dobbiamo dare continuità a quello che stiamo facendo. Dobbiamo essere consapevoli delle nostre forze. Ho molto rispetto della Juve Stabia ma ho molta fiducia dei nostri. Adesso bisogna calmarci dall’entusiasmo post vittoria e lavorare sulla serenità. Incontriamo la prima in classifica, quello che ha fatto e lì, sotto gli occhi di tutti. Noi dobbiamo cercare di ottimizzare quello che abbiamo fatto. Si gioca in undici e la squadra deve essere molto serena nella gestione della palla, non bisogna essere frettolosi, bisogna avere la giusta serenità. Domani sono curioso di vedere la mia squadra. La Juve Stabia gioca un buon calcio, non direi che è tanto difensiva, ha tutte le situazioni a suo favore, prende pochi gol, è prima in classifica con tanti punti di vantaggio, bisogna dirgli bravi. Domani non è una partita di C, in A non sempre c’è tutta questa gente».

«La preparazione atletica va bene, non ho niente da dire. I ragazzi sono consapevoli dell’importanza del finale di campionato. Abbiamo lavorato su tante cose. Sarno e Llama sono due giocatori importanti, che ci possono dare una grande mano, sono di grande qualità e stanno recuperando, hanno lavorato bene questa settimana, perché non portarli? Quando un giocatore è bravo può giocare dappertutto. Sarno e Llama possono dare un cambio di passo, quello di cui noi, in alcune situazioni, abbiamo bisogno, e sanno anche calciare bene. Manneh ha grandi qualità, nella sua forza ha la velocità, e anche lui come i due menzionati prima ci può dare tanto. Di Piazza ha delle qualità nell’uno contro uno, nella velocità. Lodi è uno che sa far giocare la squadra, ha qualità importanti. Leader ce ne sono parecchi, io vorrei parecchi leader e parecchi punti (sorride, ndr)».