Napoli-Catania 2-1: il pagellone rossazzurro

Andujar, insieme a Gyomber tra i migliori a Napoli

Andujar, insieme a Gyomber tra i migliori a Napoli 

Le pagelle di "CalcioCatania.Com" al Catania che ha perso per 2-1 contro il Napoli. Andujar e Gyomber i migliori tra i rossazzurri.

Le pagelle di “CalcioCatania.com” al Catania che ha perso per 2-1 contro il Napoli. Commento, dati statistici e curiosità sui protagonisti del match del San Paolo.

ANDUJAR, VOTO 7 E’ uno dei migliori nel Catania visto a Napoli. Nel secondo tempo infatti sono determinanti le sue parate per evitare il terzo gol e quindi il tracollo. Imparabile nel primo tempo la conclusione di Callejon al 14’ che si infila all’incrocio dei pali. Al 18’ prima di prendere il secondo gol, nega la rete al connazionale Higuain tuffandosi e deviando il tiro in angolo. Può fare poco un minuto dopo sulla gran botta di Hamsik, il tiro infatti è potente e ben piazzato. Nella ripresa inizia lo show. Primo intervento decisivo al 53’ sulla conclusione di Higuain. L’argentino si ripeta al 58’ alzando e deviando in corner con la punta delle dita il tiro da fuori di Hamsik. Al 60’ puntuale in uscita su Insigne lanciato in porta. Un minuto dopo salva ancora sul connazionale Higuain respingendo con i piedi. Decisivo anche al 65’ quando salva sul colpo di testa di Uvini sugli sviluppi di un calcio da fermo. Una indecisione nel finale quando al 85’ minuto non blocca il cross basso di Callejon.

ALVAREZ, VOTO 4 Partita da dimenticare per il terzino argentino che al San Paolo rischia in più di una occasione di mettere in difficoltà i propri compagni. La partita inizia subito in salita con Insigne spina nel fianco per il difensore rossazzurro. Già al 2’ minuto Insigne si presenta con un tunnel, il primo di una lunga serie di interventi in cui il giocatore partenopeo salta di netto l’argentino. Con coraggio ci prova a calciare dalla distanza al 9’ minuto ma il pallone si perde in curva. Al 10’ sbaglia un suggerimento per il compagno e favorisce l’azione del Napoli che si conclude poi con un colpo di testa alto di Higuain. Al 19’ in occasione del raddoppio del Napoli si fa saltare da Insigne che poi appoggia per Hamsik. Bene sul numero 24 del Napoli al 28’ minuto quando vince uno dei pochi duelli mettendoci il fisico. La fa grossa sullo scadere del primo tempo al 43’ quando tenta un dribbling su Hamsik in area di rigore, per fortuna l’azione viene fermata successivamente per fuorigioco. Nella ripresa attaccano tutti dal suo lato: Insigne, Armero e Behrami. Al 52’ si complica la vita sul centrocampista svizzero del Napoli e per poco non mette Insigne nella condizione di andare in rete. Pasticcia anche al 55’ ancora su Insigne che poi viene steso dall’argentino che regala quindi una punizione dal limite ai padroni di casa. Al 71’ sbaglia un suggerimento e favorisce Higuain che sfiora il gol. Esce al 82’ minuto, forse troppo tardi, per fare spazio a Rolin.

GYOMBER, VOTO 7 Insieme ad Andujar è il migliore tra i rossazzurri visti a Napoli. Per l’ennesima volta il giovane centrale slovacco sfodera una grande prestazione, un mix di precisione e personalità. E’ determinante in più di una occasione nel salvare il risultato. Mette il bavaglio a Higuain e gli nega la gioia del gol in numerose occasioni. Per il giovane talento del Catania parlano i numeri, importanti: 8 duelli vinti e solo 2 persi in fase difensiva, 4 contrasti aerei vinti e solo 1 perso, 5 palloni recuperati, 4 intercettazioni e ben 9 respinte. Soffre un po’ ad inizio gara e non chiude lo specchio della porta a Callejon in occasione dell’1-0. Decisivo al 38’ quando contrasta Higuain e devia in corner il diagonale dell’argentino. Ripiega in maniera determinante sul finale di primo tempo su Callejon dopo che lo spagnolo era scappato a Capuano. Nella ripresa non sbaglia un colpo. Chiude bene al 52' su Higuain in un azione in velocità dell’attaccante dell’Argentina. Al 54' anticipa in scivolata sempre Higuain lanciato in porta da Hamsik. Al 67' di testa spazza il cross di Insigne indirizzato ad Hamsik. Al 68' non si fa superare in dribbling da Higuain e per l'ennesima volta lo chiude al momento del tiro. Quando può sale palla al piede fino a centrocampo dimostrando di saper giocare a calcio. Complimenti a chi lo ha scoperto!

LEGROTTAGLIE, VOTO 6 Positiva la prestazione del centrale rossazzurro al San Paolo. In un paio di occasioni è determinante nel sbrogliare situazioni complicate per il Catania con il Napoli in attacco. Anche lui, al pari di Gyomber, si occupa di contrastare Higuain e ci riesce in diverse circostanze. All’occorrenza si sgancia dalla difesa a prova a chiudere sull’accorrente Hamsik come al 17’ quando lo slovacco è lanciato in contropiede. Sempre nel primo tempo al 33’ entra in maniera decisiva in scivolata su Callejon in una azione favorevole per i partenopei. Nella ripresa è costretto in più di una occasione ad avanzare di qualche metro nel tentativo di chiudere lo specchio della porta ai tiratori del Napoli, né Almiron e né Tachtsidis hanno dato una mano al centrale rossazzuro. Nel finale di gara non riesce a fermare Callejon che entra in area e mette un pallone pericoloso in mezzo. Si riscatta pochi minuti dopo chiudendo bene sul colombiano Zapata entrato in campo al posto di Higuain. Per il numero 6 del Catania si contano: 9 contrasti vinti palla a terra e solo 3 persi, 3 contrasti aerei vinti e solo 1 perso, 8 palloni recuperati, 6 respinte e 4 intercettazioni.

CAPUANO, VOTO 5 Partita generosa ma insufficiente per il terzino del Catania che nella sua Napoli soffre terribilmente uno dei calciatori più in forma del campionato, vale a dire Josè Maria Callejon. Con lo spagnolo gli va quasi sempre male. Uno dei pochi spunti positivi al 13’ minuto quando ferma l’attaccante del Napoli e riesce anche ad evitare il corner per i padroni di casa. Da lì in poi è quasi un calvario per il terzino rossazzurro che perde il duello in velocità con lo spagnolo come nel finire di primo tempo quando è Gyomber a rimediare con Callejon lanciato in porta. Nella ripresa il copione non cambia, il numero 7 del Napoli lo salta sistematicamente riuscendo a servire i compagni con cross interessanti. Al 65’ sugli sviluppi di una punizione non salta per contrastare Uvini che di testa sfiora il gol, Andujar nell’occasione salva il Catania. Nel finale qualche indecisione anche su Behrami. Per Capuano si contano 5 duelli persi e uno solo vinto, 4 palloni recuperati e 6 respinte. Non fa meglio in fase propositiva con 2 cross fuori misura.

IZCO, VOTO 5,5 Scende in campo a Napoli nonostante alcuni fastidi alla caviglia. Gioca benino nel primo tempo aggredendo l’avversario e provando a far salire la squadra. Al 23’ prova anche il tiro da fuori ma la palla termina alta. Deve contrastare avversari ostici come Behrami ed Hamsik. Lo slovacco riesce a fermarlo in due occasioni ma perde diverse volte il duello facendosi saltare. Nella ripresa soffre gli inserimento di Behrami, uno dei calciatori del Napoli con maggiore velocità e forza fisica. Al 67’ rischia quando perde Insigne che va vicino al gol. De Canio lo sostituisce al 70’ mettendo in campo Petkovic. L’argentino in fase di copertura perde 8 contrasti e ne vince 3, recupera 4 palloni ed effettua pochissimi passaggi, appena 22. Il suo apporto non è stato sufficiente.

ALMIRON, VOTO 5,5 Prova di grandissima generosità. De Canio gli chiede di pressare alto l’avversario e l’argentino corre per 93’ minuti anche se molto spesso andando a vuoto. E’ il calciatore del Catania che ha Napoli ha effettuato più passaggi, 32 in totale e l’80% sono riusciti in fase d’attacco. Se il suo contributo è stato sufficiente in termini di corsa, lo stesso non si può dire per quanto riguarda la fase di contenimento. Non ostacola quasi mai l’avversario di turno che cerca lo spiraglio centrale per tentare il tiro da fuori area. Perde 7 contrasti palla a terra vincendone 4. Dzemaili, suo avversario diretto, non brilla ma in diverse occasioni illude l’argentino girandogli attorno per favorire gli inserimenti di Hamsik. In fase propositiva sbaglia due cross calibrandoli male. Nel primo tempo al 28’ minuto è frettoloso quando calcia da fuori area in una azione di contropiede tre contro tre per il Catania. A tempo già scaduto calcia male la punizione dalla quale poteva scaturire l’ultima chance per riacciuffare il pari.

TACHTSIDIS, VOTO 5,5 Anche per lui partita sudata e giocata con generosità, soprattutto nel secondo tempo quando deve stringere i denti per una botta al ginocchio ricevuta sullo scadere del primo tempo. Gioca davanti alla difesa con il compito di evitare gli sfondamenti dei partenopei per vie centrali. Il greco ci riesce abbastanza bene tanto che a fine partita si contano 10 contrasti vinti palla a terra e solo 4 persi, con 7 palloni recuperati. Sbaglia in entrambi i gol del Napoli a non chiudere lo specchio della porta sul tiro di Callejon e Hamsik. Nel primo tempo riesce a fare risalire la squadra come al 32’ quando recupera palla, salta un avversario e serve Castro che però poi viene fermato al limite dell’area di rigore. Nella ripresa cala un po’ complice anche la stanchezza e l’infortunio del primo tempo. Al 62’ tuttavia è determinante il suo intervento sul tiro sotto porta di Hamsik sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Ancora un po’ lento nel giro palla ma ha migliorato in termini di precisione nei suggerimenti .

BIRAGHI, VOTO 6 Gioca solo il primo tempo come contro la Juventus e si guadagna la sufficienza. Non brilla in fase di contenimento, nella sua fascia correva uno scatenato Callejon. De Canio in realtà lo schiera come esterno di centrocampo con il compito di spingere e di proporre cross per Maxi Lopez. Il numero 34 del Catania ci prova in due occasioni ma sono bravi i difensori del Napoli a spazzare il pallone. Ha il merito di ricevere il suggerimento di tacco di Maxi Lopez e di servire l’assist per il gol di Castro. Nella ripresa al suo posto entra Keko.

CASTRO, VOTO 6 Superare Armero in velocità o con la forza non è impresa da poco, l’argentino infatti è costretto il più delle volte ad accentrarsi per tentare la giocata. Nel primo tempo si muove molto ma non riesce a servire assist o cross per i compagni. Si fa trovare però pronto in area di rigore al 24’ per ricevere l’assist di Biraghi e segnare al San Paolo. Nei primi 45 minuti non torna in difesa e mette in difficoltà Alvarez che deve fare i conti con Insigne ed Armero, due spine nel fianco su quella corsia. Si inverte di fascia nel secondo tempo e va a prendere il posto che era di Biraghi con Keko neo entrato che si piazza sul lato opposto. Sbaglia in alcune circostanze il movimento come al 50’ quando taglia sul lato opposto al pallone indirizzato da Keko. Al 76’ ci prova di testa ma l’impatto con il pallone è debole e Reina fa buona guardia. All’80’ minuto in una buona ripartenza del Catania allarga per Keko che poi calcia a lato. Per il ‘Pata’ si contano 2 cross, un assist e 2 conclusioni nello specchio della porta.

MAXI LOPEZ, VOTO 6 Gioca una buona partita soprattutto nel primo tempo quando riesce a muoversi bene, a difendere palla e a saltare l’avversario. Cala nella ripresa quando ha ricevuto più palloni lunghi che veri assist potenzialmente sfruttabili. Nei primi 45’ minuti mette diverse volte in difficoltà la coppia di centrali Albiol-Fernandez anche se il centravanti rossazzurro ha più volte la meglio sul connazionale del Napoli. Bellissimo il colpo di tacco al 24’ con cui serve Biraghi nell’azione che porta poi al cross di Biraghi e al gol per Castro. Al 40’ si smarca bene tra due avversari e prova a crossare in mezzo ma fa buona guardia Reina. Molto bravo al 44’ quando salta Albiol e Behrami e prova la botta da fuori che però viene respinta. Sbaglia il primo pallone della partita al 46’ del secondo tempo quando calibra male il suggerimento per Castro in una azione favorevole per il Catania. Col passare dei minuti cala in termini di rendimento ma continua a fare a sportellate con gli avversari. Con l’infortunio di Bergessio ha la chance di giocare titolare e di riconquistarsi Catania e il Catania. Appuntamento con il gol rinviato di una settimana..

KEKO, VOTO 5,5 Entra ad inizio di secondo tempo al posto di Biraghi e subito si piazza dal lato opposto sulla corsia di competenza di Castro. Prova a mettere vivacità alla manovra del Catania che tuttavia non si sbilancia e non favorisce quindi le giocate dello spagnolo costretto il più delle volte a prendersi palla nella metà campo rossazzurra. Buono spunto al 76' quando arriva al cross per Castro che gira di testa debolmente. Si inverte di fascia nel corso della gara e si sovrappone a Castro al minuto 80' in una azione di contropiede del Catania, lo spagnolo però non prende bene la mira nel calciare in diagonale.

PETKOVIC, SENZA VOTO Entra al 70' al posto di Izco. 23 minuti in cui colleziona un passaggio corto ed uno lungo e nessun tiro in porta.

ROLIN, SENZA VOTO Gioca una decina di minuti e non lo fa benissimo. Entra al 82' al posto di Alvarez e sbaglia subito il suggerimento esterno per Castro. Pasticcia due minuti dopo mancando il pallone sulla pressione di Armero. Un paio di lanci lunghi tutti imprecisi. Si fa saltare da Mertens nel recupero.

ALL. DE CANIO, VOTO 6 Il suo Catania va premiato per generosità, impegno e concentrazione anche se il risultato dice tutt’altro. I rossazzurri riescono a tenere la partita aperta fino al 90’ pur rischiando in molteplici occasioni di prendere il terzo gol. In compenso si sblocca l’attacco e il gol arriva su azione. Il mister decide di partire con un 4-5-1 con Maxi Lopez riferimento in avanti. I rossazzurri iniziano bene come avevano fatto a Torino con la Juventus e prendono due gol dal Napoli entrambi dal limite dell’area di rigore e su tiri imparabili. I suoi ragazzi nel corso della gara avrebbero potuto fare meglio contrastando proprio i partenopei davanti all’area di rigore visto che il 90% delle conclusioni del Napoli sono arrivate da fuori. Nella ripresa la mossa Keko serviva a dare maggiore spinta sulle corsie dove Uvini ricopriva un ruolo non suo e dal lato opposto Armero poteva essere preso d’infilata in fase d’attacco. Grossi pericoli per il Napoli non ne sono arrivati, forse il Catania temeva di prendere presto il terzo gol. L’infermeria piena non aiuta il mister che sta cercando di dare comunque una impostazione più vivace alla squadra. Sabato prossimo contro l’Udinese banco di prova importante.


NAPOLI:
Reina 6
Mesto sv (dal 5' Uvini 6)
Fernandez 6
Albiol 6,5
Armero 6,5
Behrami 7
Dzemaili 6
Callejón 7
Hamsik 7
Insigne 6 (dal 90' Mertens sv)
Higuain 5,5 (dal 78' Zapata sv)
All.: Benitez 6,5.

ARBITRO IRRATI, VOTO 6,5 Partita gestita bene, non estrae il cartellino. Il Catania protesta per un fallo da rigore su Castro ma la direzione di gara è stata positiva.