Marcolin: "Peccato, il sogno si è infranto"

 

Il tecnico rossazzurro a fine gara: "Questa vittoria valeva molto, è difficile da digerire."

Non una gara all’altezza, è bene dirlo subito per sgomberare il campo da ogni dubbio di sorta. Una gara giocata sulla difensiva e terminata senza alcuna punta in campo, con la squadra chiusa in difesa con il solo obiettivo di subire quel gol che puntualmente è poi arrivato. Certo fa rabbia perché subire un gol su rigore (perlopiù dubbio n.d.c.) al 95esimo lascia l’amaro in bocca. L’obiettivo tre punti era ormai lì, a portata di mano, per chiudere definitivamente il discorso salvezza e proiettarsi a soli quattro punti dai playoff, per alcuni un miraggio, ma più oggettivamente un traguardo che a tre giornate dalla fine poteva essere raggiunto. L’amarezza è chiara e palpabile nelle parole di Marcolin a fine gara:

“Non è stata una bella partita, molti duelli fisici. Per noi questa vittoria valeva molto sia i termini di salvezza che in termini di playoff. E’ difficile da digerire, le squadre hanno patito il caldo. C’è il rammarico per il risultato, oggi stavamo per vincere con una partita difensiva e l’episodio finale ci ha beffato. La vittoria di oggi mi avrebbe permesso di fare 29 punti da quando sono a Catania. Oggi la squadra non è stata brillantissima, ma non dimentichiamo che stiamo facendo un campionato di rincorsa molto importante.

L’arrabbiatura mi viene dal fatto che il nostro sogno è stato infranto alla fine. La gente ha capito il momento del Catania, stavamo portando a casa il risultato: oggi il Catania ha fatto una partita diversa, ma la vittoria era lì a portata di mano. Importante era coprire il bene il campo, anche se dobbiamo ammettere che è stata una brutta partita. In campo c’erano due squadre che stavano giocando i playoff: è ovvio che in una situazione di classifica diversa avrei fatto altri cambi. Mi brucia molto questo pareggio, ma adesso dobbiamo finire alla grande recuperando bene e terminando con forze fresche il campionato. Gillet a causa di un problema fisico non si è allenato bene tutta la settimana, ma con Terracciano sono sicuro durante la gara.

Adesso dobbiamo smaltire l’arrabbiatura e digerire il fatto che non tutte le cose vanno come devono andare; la partita di Brescia è insidiosa perché i lombardi giocano bene con le squadre forti. E’ una partita difficilissima; dobbiamo andare lì e fare il meglio che possiamo cercando i punti che ci mancano per la salvezza. Certo con la partita di oggi possiamo dire che il sogno si è infranto. Peccato perché il risultato era acquisito. “