Marcolin: "Il lavoro paga, squadra ritrovata"

Castro va ad esultare con Marcolin dopo il gol...

Castro va ad esultare con Marcolin dopo il gol... 

Marcolin non nasconde la propria soddisfazione: "Aspettavamo questa risposta da tanto tempo"

Finalmente fuori. Fuori dai bassifondi di una classifica che per troppe, lunghissime giornate, ha visto il Catania barcamenarsi tra le ultime posizioni; un Catania che ha sempre alternato risultati non propriamente positivi, che non davano la svolta alla stagione di una squadra che finora ha sempre sofferto. Adesso sono arrivate tre vittorie su tre, l’ultima quella conquistata nel derby col Trapani è l’emblema di un Catania che ha sofferto, ma che con il gioco e con l’abnegazione sta finalmente trovando quella continuità che quest’anno ha segnato l’aspetto decisivo dell’immobilismo etneo. Le parole di mister Marcolin, sono emblematiche in tal senso.

“Aspettavamo questa risposta da tanto tempo, siamo partiti impauriti, i primi dieci quindici minuti sembrava che la palla scottasse. Nella ripresa siamo entrati con un piglio diverso, dovevamo aggredire l’avversario subito e la mia felicità è esser riuscito a fare giocare i miei più importanti quattro uomini offensivi contemporaneamente con grande sacrificio di Castro e Rosina che non si sono mai fatti trovare in difficoltà nella fase di copertura. La personalità di Rinaudo è stata importante per mantenere l’equilibrio.

E’ stato l’atteggiamento la cosa più bella di questa partita, dopo l’ 1-1 la squadra è stata più libera di giocare, il lavoro sta pagando tutti gli uomini in campo corrono e coprono bene il campo. Schiavi ha coronato la sua partita con questi due gol; li è sempre concentrato e sempre presente sia in fase offensiva che in fase difensiva.

La squadra adesso si è ritrovata, sta giocando meglio, mi va di sottolineare questo. Stiamo migliorando di settimana in settimana. Quello che ho detto tra il primo e il secondo tempo ho detto che questa era la partita che aspettavamo da una stagione, non potevamo deludere nessuno, soprattutto i nostri grandissimi tifosi. Il 4-3-2-1 è stato il mio marchio, non so se a Latina riproporrò questa squadra così sbilanciata in avanti. Coppola è un giocatore recuperato e la sua qualità in questo finale sarà importante.

Grandi parate di Gillet non ce ne sono state, segno questa di una grandissima copertura in fase difensiva. Abbiamo una buona squadra e stanno venendo fuori i valori. Adesso dobbiamo mantenere la calma e giocare come sappiamo fare; mancano sette giornate che saranno sette finali a partire dalla gara di sabato a Latina.”