Lucarelli: "Dobbiamo avere sempre questa pazienza. Contento per Porcino"

Cristiano Lucarelli

Cristiano Lucarelli 

Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico del Catania al termine del match di Andria.

Le principali dichiarazioni rilasciate dal tecnico del Catania Cristiano Lucarelli al termine del match di Andria:

“Avevamo visto Fidelis Andria-Trapani e Fidelis Andria-Lecce e ci siamo accorti che in quelle occasioni i nostri avversari odierni erano partiti fortissimo nel primo tempo, con un pressing asfissiante a tutto campo. Ragion per cui avevo detto ai ragazzi di aspettare il loro calo fisico ed è successo proprio ciò che avevamo preparato: quando è calata l’intensità è venuta fuori la differenza tecnica tra le due squadre. Bravi i ragazzi ad avere pazienza e non farsi prendere dall’ansia e colpire al momento giusto. Peraltro, nel primo tempo, nonostante le difficoltà, abbiamo avuto noi delle occasioni con Blondett. Peccato che in passato non abbiamo interpretato le stesse partite con la calma olimpica di oggi, avremmo potuto avere qualche punto in più.

E’ questo l’atteggiamento che dobbiamo avere, dobbiamo essere sempre lucidi, sia quando le squadre ci danno campo (ed in quel caso dobbiamo costruire con pazienza), sia quando ci partono addosso a ritmi altissimi: in questo caso dobbiamo farle sfogare perché noi possiamo contare su maggiore qualità. Giocare qui non è facile per nessuno (il Trapani ha vinto alla fine, il Lecce ha pareggiato). Un grande test per noi, non abbiamo concesso nulla se non nel finale (un tiro dalla distanza di Longo e un colpo di testa), a partita già archiviata. Possiamo continuare il nostro inseguimento tranquillamente.

A me non piace parlare di singoli ma faccio uno strappo alla regola: Porcino lo conoscevo dall’anno scorso, ci poteva dare un po’ di gamba che ci manca nella linea dei 5 centrocampisti. Ha pagato nella prima parte lo scotto dell’esordio, ma ha uno scatto da centometrista ed ha fatto due assist belli. Inoltre riesce ad attaccare la profondità con tempi di inserimento fantastici. Sono contento che abbia subito dimostrato quel che può dare al Catania. Citerei anche la prova di Blondett, che avevo deciso di schierare a prescindere dal problema accusato da Bogdan perché volevo dare un turno di riposo ad Aya vista la diffida e tenendo conto delle caratteristiche degli attaccanti del Cosenza. Ripa? Dobbiamo mettere la palla in area di rigore per valorizzarlo, in trasferta riesce a trovare la propria dimensione, in casa il maledetto gol non vuole arrivare, ma per me a fine campionato andrà in doppia cifra. Insieme a Curiale e ai centrocampisti può garantire quel numero di reti che ci farà stare in cima fino alla fine.

Il Cosenza lo consideravo già a inizio campionato una big al pari della altre, dopo il mercato di gennaio la metto come quarta forza che può insidiare noi e il Trapani. Abbiamo bisogno del nostro pubblico che ci spinga e ci porti alla vittoria sostenendoci fino al 95°, con calma e pazienza come l’abbiamo avuta noi, ci serve la loro comprensione in alcuni momenti della partita, per ora in casa diamo qualcosina in meno”.