Juve Stabia-Catania (0-0): le parole dei protagonisti

Giovanni Marchese

Giovanni Marchese 

Le dichiarazioni di Giovanni Marchese e Andrea Mazzarani al termine della gara del "Romeo Menti"

GIOVANNI MARCHESE
"Purtroppo il calcio è questo, ci sono momenti di difficoltà, altri migliori. Abbiamo acciuffato i play-off alla fine e abbiamo affrontato un avversario forte a cui però abbiamo messo paura, abbiamo avuto qualche piccola occasione. Bisogna fare un plauso a tutta la squadra, a chi ha giocato di più e a chi meno. Sicuramente in undici contro undici sarebbe stato diverso e anche se abbiamo messo comunque paura agli avversari, a parità numerica ne avremmo messa ancora di più. Noi rimaniamo a disposizione della società. Oggi ci credevamo per noi e per i tifosi che ci hanno dato la carica prima di partire per Castellammare. Siamo orgogliosi di giocare per questa maglia. Il viaggio di ritorno sarà bruttissimo, perché è andata come è andata. C'era tanta tensione ma ci credevamo. Non abbiamo mollato fino alla fine. C'è stato un rammarico di tutta la squadra per l'espulsione di Parisi, io non mi ero nemmeno reso conto del primo giallo dato al ragazzo."

ANDREA MAZZARANI
"Il rammarico più grande è non aver giocato la partita in undici contro undici. Purtroppo l'espulsione ha condizionato la partita. Su di me c'era il rigore! Il fallo su di me era da rigore, mi sono sentito tirare giù, se era in mezzo al campo lo avrebbe fischiato, in area sicuramente non se l'è sentita. Abbiamo fatto una prestazione da squadra, ma il pari non c'è bastato. Abbiamo fatto una partita di carattere condizionata ripeto dall'espulsione ma ormai è finita e dobbiamo pensare all'anno prossimo. Nello spogliatoio non ci siamo detti tanto, il mister ci ha ringraziato e fatto i complimenti per la prestazione, purtroppo torniamo a casa da sconfitti. Il mio futuro non lo conosco perché non dipende da me, ho un altro anno di contratto ma deciderà il direttore. Questi play-off stanno dando molte sorprese, le favorite per me sono Juve Stabia, Alessandria e Lecce."