Le parole del tecnico degli etnei Giovanni Pulvirenti raccolti nella sala stampa dello stadio "Via del Mare" al termine della gara tra etnei e salentini conclusa con la vittoria dei pugliesi per 1-0:

“Dopo l’avvio di marca leccese, sotto il profilo psicologico, la gara si era messa bene per noi. Non abbiamo permesso situazioni di uno contro uno, concedendo il tiro soltanto dalla distanza. Ero consapevole che una gara come questa poteva sbloccarsi soltanto attraverso una situazione di calcio da fermo o con un tiro da fuori. Purtroppo questo è accaduto. Sapevo che i primi 15’ minuti del secondo tempo sarebbero stati determinanti, perché se non fosse cambiato il risultato il Lecce avrebbe dato più campo a noi. Nel corso della gara abbiamo cambiato più volte sistema di gioco, procurando anche qualche difficoltà agli avversari. Dopo la rete dello svantaggio, la squadra ha avuto una reazione e il Lecce ha serrato le fila. Mi aspettavo questo Lecce, con ottimi giocatori in grado di castigarti in qualsiasi momento. È una squadra che lavora da inizio anno con un sistema e con un’idea di gioco, faccio complimenti al mister per il lavoro svolto fino a questo momento. Non rimpiango nulla, accetto il tutto serenamente. Sono soddisfatto della partita che hanno fatto i ragazzi: hanno sofferto, non hanno lesinato alcuna energia fisica e mentale. All’interno della squadra ci sono dei giocatori che amano tantissimo maglia e città ed è chiaro che risentono molto di questa situazione”.

Giovanni Pulvirenti, alla prima sulla panchina degli etnei, ha parlato anche del suo futuro: “Ho accettato perché sono un allenatore che lavora per questa società da dodici anni ed era giusto rispondere presente. Non ci ho pensato un attimo perché bisogna fare solo questo. Non è problema di accettare o no, quando ci sono problemi bisogna sempre rispondere presenti. Ho pensato solo ad andare sul campo e a mettermi a disposizione della società. Quello che succederà dopo lo sa solo la società. Quando non si vincono le gare emergono tutte le problematiche. Le cause sono tante, ma sono dell’idea che i panni sporchi si lavano in famiglia e che i problemi bisogna risolverli in casa”.

Infine anche una battuta sulla prossima partita in casa della Paganese: “Io rimango a disposizione della società – ha proseguito mister Pulvirenti - ho le mie idee calcistiche, anche se a volte, però, è giusto fare delle scelte che facciano meno danni. Gli sviluppi che ci saranno li vedremo nell’arco della settimana”.