Foggia-Catania 2-2: rossazzurri chiudono sesti, ma mercoledì il CONI potrebbe ribaltare...

Andrea Zanchi, in azione nella gara di andata, ritorna fra i titolari

Andrea Zanchi, in azione nella gara di andata, ritorna fra i titolari 

Il racconto del match tra satanelli ed etnei, che chiude la regular season della Serie C 2020/21.

TABELLINO
FOGGIA-CATANIA 2-2
RETI: 15° Curcio, 19° D'Andrea, 34° Golfo, 77° Golfo.

FOGGIA (3-5-2): Di Stasio; Salvi (63° Del Prete), Germinio, Galeotafiore; Kalombo, Vitale (63° Iurato), Rocca (90° Dell'Agnello), Garofalo (63° Morrone), Di Jenno; Curcio, D'Andrea (71° Balde).
A disp.: Jorio, Sarracino, Pompa, Cardamone, Del Prete, Moreschini, Morrone, Iurato, Dell'Agnello, Dema, Nivokazi, Balde.
All: Marchionni.

CATANIA (4-3-3): Martinez; Calapai (46° Albertini), Claiton, Silvestri, Zanchi (57° Piccolo); Izco (68° Manneh), Dall'Oglio, Welbeck (84° Rosaia); Golfo (84° Maldonado), Reginaldo, Pinto.
A disp.: Santurro, Albertini, Sales, Maldonado, Rosaia, Manneh, Piccolo, Vrikkis.
All: Baldini.

ARBITRO: Arace di Lugo di Romagna;

ASSISTENTI: Camilli di Foligno e Agostino di Cinisello Balsamo;

IV UFFICIALE: Arena di Torre del Greco.

AMMONITI: Claiton, Pinto, Iurato, Di Stasio e Albertini

ESPULSI:

RECUPERO: p.t. 0; s.t. 5'

INDISPONIBILI: Anelli, Said, Aramini, Turi, Gavazzi, Fumagalli, Di Masi, Raggio Garibaldi, Mascolo e Agostinone; Russotto, Tonucci, Confente, Sarao, Di Piazza e Volpe

SQUALIFICATI: Giosa (1)

DIFFIDATI: Albertini, Maldonado, Russotto, Sarao, Silvestri e Zanchi.

ULTIMA "REGOLARE"
Nell'ultimo impegno della stagione regolare il Catania di Francesco Baldini, reduce dalla brillante e convincente vittoria sulla Casertana, rende visita al Foggia di Marco Marchionni. Al "Pino Zaccheria" di Foggia, nel match in programma domenica 2 maggio 2021, i rossazzurri cercano i punti necessari per conseguire matematicamente il quinto posto finale, respingendo l'ultimo assalto della Juve Stabia (vespette impegnate a Terni) e, magari, di strappar in extremis la quarta piazza occupata da un Bari (impegnato in casa con un Bisceglie bisognoso di punti salvezza) in caduta libera. Calcio d'inizio alle ore 20.30, così come tutte le altre gare del girone C. La gara, oltre che sulla piattaforma Eleven Sports, sarà visibilie anche sul canale 253 di Sky Sport, nella modalità pay per view.

DIREZIONE DI GARA
Direzione di gara affidata al signor Mario Davide Arace di Lugo di Romagna. Il "fischietto" romagnolo sarà coadiuvato dagli assistenti Stefano Camilli di Foligno e Ivano Agostino di Cinisello Balsamo; quarto ufficiale il signor Alberto Ruben Arena di Torre del Greco. Per il signor Arace si tratta del primo incrocio con il Catania.

LE SCELTE INIZIALI
Nel Foggia mister Marco Marchionni deve fare a meno di dieci elementi: Anelli, Said, Aramini, Turi, Gavazzi, Fumagalli, Di Masi, Raggio Garibaldi, Mascolo e Agostinone. Nel 3-5-2 di partenza, spazio in attacco a Curcio (altro ex) e D'Andrea in avanti, solo panchina per Del Prete, altro ex rossazzurro. Tante assenze anche in casa del Catania, con mister Francesco Baldini privo di Giosa (squalificato), Tonucci (positivo al Covid) e degli infortunati Confente, Russotto, Di Piazza, Sarao e Volpe, quest'ultimo out per via di una distorsione causata da uno scontro di gioco in allenamento. Nel 4-3-3 di partenza spazio a Zanchi e Claiton in difesa, con Pinto esterno alto insieme a Reginaldo e Golfo. A centrocampo spazio a Welbeck, Dall'Oglio ed Izco (presenza numero 257 per l'argentino, in virtù della quale aggancia Rino Rado al terzo posto dei più presenti in rossazzurro), solo panchina per Maldonado.

CRONACA: PRIMO TEMPO
Serata primaverile allo “Zaccheria” di Foggia. Terreno in buone condizioni. Foggia in campo con la tradizionale casacca a strisce verticali rosso e nere, pantaloncini e calzettoni neri; risponde il Catania in completa tenuta gialla con risvolti rossazzurri. Pronti via è subito il Foggia a portarsi in avanti. Al 3' palla velenosa dell'ex Curcio sulla quale D'Andrea non arriva per un soffio. Un minuto più tardi risposta del Catania con Zanchi: palla in mezzo per Reginaldo, anticipato in modo maldestro dal portiere Di Stasio che perde la sfera successivamente spazzata via dal difensore Galeotafiore, brivido per i satanelli. Al decimo Catania vicinissimo al gol: cross di Calapai, palla sfiorata di testa da Dall'Oglio sulla quale Golfo non riesce ad intervenire. Al dodicesimo pericolo creato dal Foggia: punizione di Curcio dal limite dell'area catanese, palla sul secondo palo per l'accorrente Germinio che di testa spedisce a lato. Al 14' Foggia vicino al vantaggio: cross dalla destra di Kalombo, rovesciata di Curcio lasciato solo al centro dell'area piccola, pallone sporcato da una deviazione che finisce in calcio d'angolo. E' il prologo del gol del vantaggio pugliese che arriva dagli sviluppi del corner: cross di Di Jenno, uscita a vuoto di Martinez, colpo di testa vincente di Curcio. Al 18' ci prova il Catania: il destro di Golfo dal centro della difesa foggiana è ribattuto da un difensore rossonero. Sulla ripartenza foggiana ammonito Claiton per un fallo su Curcio. Al 20' raddoppio del Foggia: tiro-cross di Curcio sulla destra, pallone che arriva all'interno dell'area piccola, anticipo in scivolata di D'Andrea che beffa Silvestri e Martinez: Foggia 2, Catania 0. Al 25' timida reazione del Catania: cross dalla destra di Calapai, palla in mezzo per Reginaldo che non riesce a deviare verso la porta foggiana. Un minuto più tardi ci prova Izco dalla distanza, la conclusione dell'argentino è da dimenticare. Alla mezzora Catania vicino al gol: calcio d'angolo battuto da Pinto, stacco aereo di Silvestri da buona posizione col pallone che sorvola la traversa. Al 34' accorcia le distanze il Catania: cross dalla destra di Zanchi, colpo di testa di Golfo che anticipa l'avventata uscita di Di Stasio depositando il pallone in rete: Foggia 2, Catania 1. Un minuto più tardi etnei vicini al pari con un sinistro violento di Pinto, scoccato dal limite dell'area, che si perde di un soffio a lato. Al 42' azione corale del Catania stoppata dalla provvidenziale uscita di Di Stasio che anticipa Golfo. E' l'ultima emozione del primo tempo: l'arbitro Arace manda le due squadre negli spogliatoi senza assegnare alcun minuto di recupero.

CRONACA: SECONDO TEMPO
Nell'intervallo Baldini opta per un cambio, inserendo Albertini al posto di Calapai. Già al primo minuto il Catania conquista un corner grazie ad una sgroppata di Zanchi sulla sinistra. Sugli sviluppi del calcio piazzato, però, Silvestri non riesce ad intervenire. Nei minuti successivi gli etnei insistono, costringendo prima Di Stasio ad un'uscita rischiosa, poi vanno al tiro con Dall'Oglio da posizione defilata in area, palla fuori. Al 51° ancora Catania in avanti, Golfo apre per Izco che sfonda in area sulla sinistra e prova il cross con l'esterno destro, Di Stasio blocca, forse oltre la linea di fondo, ma per il direttore di gara si può proseguire. Si gioca solo nella metà campo foggiana, ma al 54° improvvisa ripartenza dei satanelli, firmata Rocca, il quale però anziché servire due compagni liberi sul lato opposto prosegue da solo e si fa rimontare dalla difesa etnea. Due minuti dopo ci prova Welbeck da fuori, tiro debole e centrale, preda di Di Stasio. Sessanta secondi dopo clamorosa chance sciupata da Albertini, che si tuffa su un tiro di Golfo rimpallato dalla difesa di casa e da buona posizione spara a lato. Subito dopo Baldini inserisce Piccolo per Zanchi, con Pinto che può dunque tornare nella posizione naturale di terzino sinistro. Proprio Piccolo si presenta con una giocata delle sue, rientra sul sinistro e prova la conclusione a giro in area, palla fuori. Al 63° triplo cambio foggiano: Iurato, Morrone e Del Prete rispettivamente al posto di Vitale, Garofalo e Salvi. Al 66° ammonito Pinto per un fallo di reazione sul neo entrato Iurato. Altro cambio per gli etnei: fuori Izco, dentro Manneh al minuto 68, col modulo che diventa una sorta di 4-2-4. Risponde Marchionni, al minuto 71, inserendo Balde al posto di D'Andrea.
Al 77° il Catania pareggia! Reginaldo difende un pallone sulla trequarti e allarga per Piccolo, arriva in sovrapposizione Albertini che riceve e crossa sul secondo palo, colpo di testa di Manneh che da due passi centra il palo, la palla finisce al centro dell'area dov'è appostato Golfo che spara in rete. 2-2! All'81° gioco interrotto per un colpo subito da Welbeck in uno scontro di gioco con Curcio, sanitari in campo per il ghanese che si rialza pur zoppicando, ma resta fermo a bordocampo. All'83° sfonda sulla destra Iurato che prova ad andare al tiro da posizione impossibile, palla sull'esterno della rete. Un minuto dopo ultimi cambi per Baldini: Welbeck non ce la fa, dentro Rosaia, mentre Maldonado rileva Golfo e si torna così al 4-3-3. Poco dopo ammonito Iurato per un intervento in ritardo su Manneh. Batte la punizione Maldonado crossando al centro, Di Stasio controlla senza problemi. Scocca l'ultimo minuto di gioco e, in extremis, Marchionni si gioca la carta Dell'Agnello, inserito al posto di Rocca. Decretati cinque minuti di recupero. Al primo minuto di recupero cartellino giallo rimediato da Albertini per un fallo su Di jenno. Ammonizione pesante per il difensore etneo che salterà la prossima gara per squalifica. L'arbitro prolunga il recupero di qualche minuto per via dell'infortunio corso a Kalombo. Nell'extra-time il Catania ci prova ama non riesce a trovare la rete del vantaggio. Il 2 a 2 finale, unito alla vittoria della Juve Stabia a Terni, fa scivolare i rossazzurri al sesto posto finale. Domenica prossima, a meno di stravolgimenti di classifica provenienti dalla decisione del Collegio di Garanzia del CONI sul ricorso dei rossazzurri, sarà proprio Catania-Foggia la sfida del primo turno dei play-off.