Focus sul prossimo avversario: il Trapani

Vincenzo Italiano, tecnico del Trapani

Vincenzo Italiano, tecnico del Trapani 

I granata riceveranno i rossazzurri al 'Provinciale' mercoledì 13 febbraio. Calcio d'inizio alle 20.30.

Il prossimo avversario del Catania di mister Andrea Sottil è il Trapani, allenato da Vincenzo Italiano, da giocatore ex capitano del Verona e centrocampista del Chievo e dello stesso Trapani. Quella granata è la sua prima panchina tra i professionisti. Si giocherà mercoledì 13 febbraio alle 20.30, allo stadio "Provinciale" di Erice, in occasione del turno infrasettimanale valevole per la ventiseiesima giornata del Girone C del Campionato di Serie C.

--> L’andamento in campionato
I granata sono secondi in classifica con 48 punti (sul campo sono 49, è stato inflitto loro un punto di penalizzazione), uno in più del Catanzaro e dei "cugini" rossazzurri e 8 in meno dalla prima posizione occupata dalla Juve Stabia. Sono 14 le vittorie in campionato (le stesse delle dirette inseguitrici), 7 i pareggi, 3 le sconfitte.
Al "Provinciale" sono state battute Reggina, Sicula Leonzio e Rieti con un rotondo 3-0, Siracusa, Catanzaro e Vibonese per 2-1, Bisceglie e Rende 1-0, Matera 2-0, la Virtus Francavilla per 3-1 e il Monopoli per 4-2; nessun pari (come il Catania nelle gare interne) e unico k.o. con la Juve Stabia lo scorso 8 dicembre, 1-2 per le vespe che hanno rimontato e beffato i padroni di casa con una rete al 92’.
In trasferta successi a Vibo Valentia (0-2 alla Vibonese), a Pagani (1-3 sulla Paganese) e a Siracusa (1-2); pari a reti bianche a Monopoli, Lentini (con la Sicula Leonzio), Caserta (con la Casertana) e Bisceglie (la scorsa giornata); a Viterbo 2-2 in casa della Viterbese, 1-1 sui campi di Potenza e Reggina; sconfitte in quel di Catania, per 3-1 nella gara di andata giocata al "Massimino", e a Cava de' Tirreni con la Cavese per 1-0, nella trasferta successiva a quella etnea.

--> I numeri
I gol segnati in campionato sono 39, quelli subiti 18. La retroguardia trapanese è la terza meno perforata del Girone C della Serie C, dopo quelle di Juve Stabia (9) e Catania (14). Nella classifica delle gare interne la squadra della città delle cinque torri è al primo posto, con 33 punti conquistati e vanta il miglior attacco casalingo con 27 centri.
I marcatori della squadra siciliana sono i seguenti: il miglior realizzatore è Nzola con 6 gol, seguono Corapi con 5, Evacuo, Taugourdeau e Tulli con 4, 3 segnature per Aloi, Ferretti e Golfo, 2 reti per Dambros e Pagliarulo, un gol a testa per Mulè, Ramos e Toscano.

--> L’organico
Il Trapani vanta elementi di qualità ed esperienza nonché giovani promettenti e con grosse potenzialità: il portiere titolare è il giovane Andrea Dini, classe '96, ex Messina e di proprietà del Parma. In difesa il "pilastro" è capitan Pagliarulo, 35 anni, alla sua nona stagione in Sicilia; altro classe '96 e sempre di provenienza dai ducali, è l’esterno Juan Ramos, che ha collezionato 12 presenze (il ragazzo ha militato anche nelle fila del Catania); altro "baby" interessante è il diciannovenne Erasmo Mulè, ceduto a gennaio alla Sampdoria ma rimasto in prestito sino a fine stagione, che ha totalizzato 19 presenze (il centrale ha giocato nelle giovanili del Palermo e dello stesso Trapani); per concludere con il reparto difensivo, menzioniamo un altro ex rossazzurro, Desiderio Garufo, che in questo torneo è sceso in campo 7 volte. A centrocampo figura l’esperto Francesco Corapi, il quale ha indossato anche le maglie di Siracusa, Catanzaro e Parma; altro giocatore navigato è l’ex di Messina e Lecce Pedro Costa Ferreira (23 presenze nel campionato in corso). In avanti, la stella è M'Bala Zola, in prestito dal Carpi, con il quale ha collezionato 14 presenze la scorsa stagione in B, ed esploso con la Virtus Francavilla nella stagione 2016/2017 (11 reti in 33 gare nel Girone C della Serie C, a segno anche contro il Catania); altra punta, con tanta esperienza, è Felice Evacuo (l’attaccante campano ha giocato con Benevento, Nocerina, Parma, Frosinone e Avellino). Dal mercato di gennaio è arrivato, in prestito dal Foggia, Francesco Fedato (anche lui ha indossato la maglia dell’Elefante), che ha giocato in quattro occasioni con la sua nuova squadra.

--> La formazione tipo
Mister Italiano è fedele al 4-3-3, modulo con il quale i granata si sono schierati per tutte e 24 le gare fin qui disputate. Di seguito la formazione tipo del Trapani:
Dini;
Costa Ferreira (Girasole, Garufo), Pagliarulo (Joao Silva) Mulè (Taugourdeau), Scrugli (Franco, Joao Silva, Ramos);
Aloi (Costa Ferreira), Taugourdeau (Toscano), Corapi;
Ferretti (Golfo, Dambros), Nzola (Evacuo), Tulli (Fedato, Golfo).

Come si può notare dalla formazione sopra, il modulo è uno ma gli interpreti sono tanti e di conseguenza le alternative, che con le 5 sostituzioni consentite, è facile inserire a gara in corso. Costa Ferreira, mezzala naturale ‒ come da lui stesso dichiarato in passato ‒ ma anche trequartista, è stato reinventato terzino destro dal tecnico granata, fornendo delle ottime prestazioni. Ha giocato anche nella corsia opposta e anche da mezzala, quando alle volte ha sostituito Aloi, titolare a destra sulla mediana di centrocampo. Taugourdeau, centrale di centrocampo, è arretrato spesse volte in difesa, prendendo il posto di Pagliarulo o di Mulè in caso di necessità. Al centro dell’attacco si alternano i bomber Nzola ed Evacuo, con Ferretti a destra e Tulli a sinistra che fanno la staffetta con Dambros, Fedato e Golfo, l’autore del gol trapanese nella gara d’andata al "Massimino".