Ferraù: 'Abbiamo bisogno di unità per rilanciare il Calcio Catania'

 

La conferenza stampa odierna dell'avvocato Giovanni Ferraù, presidente della S.I.G.I.

Si è svolta nella mattinata di oggi, nella sala conferenze del "Torre Grifo Village", l'attesa conferenza stampa di Giovanni Ferraù, presidente della S.I.G.I.. In apertura l'avvocato Ferraù si è soffermato ai ringraziamenti, in primis "ai 1480 tifosi del Catania che hanno risposto presente alla richiesta del club, non di elemosina o colletta, ma a alla richiesta di partecipare attivamente alla storia del Catania. Si tratta di un messaggio lanciato al resto dell'Italia. In otto giorni - ha aggiunto Ferraù - abbiamo raccolto 138mila euro ed è un dato commovente. Un plauso particolare va ai tifosi delle Curve che si sono adoperati per il Catania. Questa raccolta ha generato entusiasmo spingendo altri imprenditori ad intervenire".

"Oggi, se dovessi dare un titolo a questa conferenza - ha proseguito Ferraù -, direi che abbiamo bisogno di unità e rilancio. Dobbiamo rilanciare il Calcio Catania dove merita, proprio per questo abbiamo bisogno di unità. La somma raccolta è stata affidata ad una società di crowdfunding, nel senso che abbiamo provveduto di regolamentare la raccolta fatta, in maniera l'incarico. E' una società che si occuperà anche del crowdfunding che faremo a breve, coi tempi dovuti. La squadra è stata iscritta per il secondo anno di fila, fra mille difficoltà. I tre milioni e nove è stato messo in gran parte da S.I.G.I., circa un milione e sei, un'altra parte sempre da S.I.G.I. e dal Calcio Catania, con introiti derivanti tra gli altri dalla cessione di Gomez, e dai tifosi del Catania; a questi si aggiungono anche gli sponsor, di maglia, come i fratelli Arena, Di Martino, Grimaldi Lines, Ulisse, Bacco, Zito, Strano e tanti altri che hanno versato la loro quota in anticipo per contribuire all'iscrizione. L'iscrizione non è un punto di arrivo, ma di partenza. L'abbiamo iscritta per cedere la squadra. L'obiettivo della S.I.G.I. è quello di trovare un investitore da 10 milioni di euro".

"Ai fini dell'iscrizione è stato fondamentale anche l'apporto di una società maltese, che ha verso 500 mila euro, a fronte di un contratto iscritto nell'imminenza dell'iscrizione. Questo apporto riguarda la possibilità di poter acquisire una quota minoritaria del Calcio Catania. C'è un accordo di riservatezza. Questa società ci ha chiesto una ventina di giorni di tempo per poter pianificare il tutto al meglio, magari con il coinvolgimento di altri imprenditori. Contiamo di darvi quanto prima delle informazioni più precise. Abbiamo dato incarico ad uno studio internazionale, lo studio Grimaldi, che affiancherà lo studio Augello, a trovare degli investitori in tutto il mondo per rilevare il Calcio Catania, senza condizioni od ostacoli, l'ostacolo all'investimento è posto dalla situazione debitoria. Attualmente ci sono in corso delle interlocuzioni con degli investitori, anche catanesi, due nella fattispecie., ma al momento non possiamo dire altro. Vi garantisco che un grosso investitore è andato via perché 'ha letto delle cose troppo preoccupanti. Nell'attesa di nuovi investitori, noi dobbiamo fare la nostra figura".

"S.I.G.I. deve sempre trovare nuovi investitori, ma chiaramente deve avere le forze per andare avanti in una situazione ordinaria. Siamo convinti che la pandemia, grazie ai vaccini, dovrebbe essere superata a breve. Quindi, in una situazione ordinaria, con l'apertura di Torre e dello stadio, S.I.G.I. potrà garantire una stagione come quella dello scorso anno. Nel frattempo ci muoveremo per trovare il giusto investitore, senza ripetere gli errori dello scorso anno. Ci siamo dati una dead-line: il primo che arriva con fatti concreti ed ha la potenza economica per entrare, entrerà".

"Il 10 agosto verranno presentate le nuove maglie"

"L'obiettivo? Sembra folle, ma dobbiamo puntare alla promozione. Non possiamo vivacchiare. Siamo in 'buona compagnia', con Bari, Palermo, Avellino, Catanzaro ed altre squadre, ma non possiamo non puntare in alto".

"Attendiamo notizie dal Governo e dalla Lega per riaprire i cancelli di Torre del Grifo e, più avanti, anche le porte dello stadio. Speriamo di poterlo fare al più presto, per far assistere i tifosi agli allenamenti. E' importante per far sentire ai ragazzi di mister Baldini il calore dei tifosi".