Da tifoso in curva ad avversario al Massimino

 

Fabio Sciacca e il "suo" Catania, per la prima volta avversari

Fabio Sciacca e il "suo" Catania, per la prima volta avversari. Catanese doc classe 1989, per tanti anni in maglia rossoazzurra tra giovanili
e prima squadra, sabato pomeriggio proverà l’emozione tutta particolare di scendere in campo da avversario nella sua città, contro la sua squadra del cuore. Una emozione che Francesco Guiotto, giornalista de Il Giornale di Vicenza ha raccolto in un'intervista pubblicata oggi sull'edizione cartacea del giornale, gentilmente trasmessaci per la pubblicazione.

GRANDE EMOZIONE TORNARE AL MASSIMINO
"Sarà una partita particolare - non lo nasconde Fabio Sciacca - andavo a vedere il Catania in curva da ragazzino, poi ho avuto l’emozione di giocarci, di esordire in serie A, di fare addirittura il capitano a soli 18 anni in un Catania-Napoli, grazie alla scelta del tecnico Walter Zenga. Sicuramente mi batterà il cuore tornando per la prima volta al Massimino da avversario, dovrò trasformare questa emozione in una grande carica positiva per dare del mio meglio".

SOPRENDENTE IL MOMENTO DEL CATANIA
"I risultati così negativi hanno sorpreso tutti, perché la forza di questo organico non è in discussione: è senza dubbio una squadra costruita per tornare subito in serie A. Però la serie B è un campionato a parte, molto insidioso, e se si molla un attimo gli avversari ne approfittano, a maggior ragione se sanno di giocare contro una squadra di valore, perché hanno maggiori stimoli".

DOVREMO AGGREDIRE IL CATANIA
"Il Catania sarà soprattutto una squadra molto forte e determinata a riscattarsi. Noi non dovremo concedere loro campo e respiro, perché se cominceranno a prendere confidenza, a rianimarsi, allora trascineranno dalla loro parte anche il pubblico e tutto per noi diventerà molto più difficile. Noi invece dovremo cercare di aggredirli, di non fargli ritrovare certezze, perché allora anche i tifosi catanesi potrebbero spazientirsi,
e con i fischi del tuo stadio non è mai facile restare tranquilli"