Da Pino e Frisenna a Le Mura, Russo, Tropea e Borriello: la 'cantera' in 1^ squadra

Giulio Frisenna, centrocampista classe 2002, in una foto d'archivio

Giulio Frisenna, centrocampista classe 2002, in una foto d'archivio 

Ci sono anche Mario Noce ('99), che a TdG ha percorso la strada delle giovanili, e il nuovo acquisto Truppo, portiere classe '02

Manca sempre meno al ritiro di Torre del Grifo con cui il Catania aprirà la non troppo lunga, per la verità, fase di preparazione estiva. Intanto il club di Via Magenta ha diramato la lista dei convocati che si sottoporranno alle visite mediche oggi, sabato 17, e lunedì 19 luglio. Il ritiro pre-campionato si terrà per l’undicesima stagione consecutiva proprio a Torre del Grifo, con inizio del raduno martedì 20 luglio; si concluderà dopo il primo turno eliminatorio della Coppa Italia Serie C 2021/22, in calendario il 14 agosto.

Tra i convocati del tecnico Baldini, come riportato dal sito ufficiale della società catanese, ci sono anche due "vecchie" conoscenze, ragazzi classe 2002 che in passato hanno compiuto la trafila delle giovanili fino ad arrivare ai prestiti in diversi ambiti della scorsa stagione: Salvatore Simone Pino e Giulio Frisenna. Centrale di difesa, Simone, primo contratto da professionista firmato lo scorso anno (scadenza 06/23), dopo le continue convocazioni in prima squadra (anche nei playoff) è stato poi girato in prestito alla Lazio che lo ha utilizzato per la propria Primavera. Rientrato per fine prestito, il ragazzo, unico professionista Under, si propone a pieno titolo a rilevare quella casella fuori dai 24 slot della lista riservata proprio ad un solo giovane professionista, ovvero un calciatore classe 2002 (o ancora più giovane). Altro ragazzo della "cantera", parecchie volte convocato in prima squadra nel finale della stagione '19-'20, con un anno di esperienza anche a Pescara militando nell'Under 15 dei Delfini, dopo l'ultima stagione in prestito vissuta da interprete indispensabile del centrocampo del Licata, Giulio Frisenna si è meritato la conferma di "giovane di serie" sottoscrivendo il contratto per addestramento tecnico, unico 2002 della "cantera" nel panorama rossazzurro.

Ed ecco i più "freschi" protagonisti del torneo Primavera 3 della stagione appena conclusa, molti addirittura "freschissimi", la cui convocazione per la preparazione ne garantisce la crescita, dopo aver compiuto la trafila delle giovanili anno dopo anno: diversi ragazzi della Primavera e dell'Under 17, con in testa l'unico 2003, il centrocampista con il "vizietto" del gol e capitano della maggiore giovanile rossazzurra Salvatore Le Mura. Salvatore si appresta a vivere la seconda preparazione consecutiva, una costante peraltro per tutta l'ultima stagione, allenandosi costantemente insieme alla squadra maggiore. Due 2004 hanno ulteriormente abbassato l'età media dei convocati, due talenti che hanno "spopolato" sotto età nella Primavera di Giovanni Marchese, tornando poi a dar man forte all'Under 17 nelle fasi finali: gli attaccanti Flavio Russo e Lorenzo Tropea. Prima punta, da solo due stagioni al Catania (ha giocato nell'Under 15 del Foggia), la storia di Flavio emerge quando due stagioni fa (quella della sospensione di tutti i campionati giovanili senza assegnazione di scudetti) esordisce ben due anni sotto età nella Berretti che vince contro la Reggina, evento "condito" persino da un gol personale. Mancino naturale, ma in grado di calciare col destro, Lorenzo è un vero e proprio jolly della corsia sinistra; in ultimo, nell'Under 17, tornato al ruolo più congeniale, quello di esterno alto, realizza 4 gol in tre gare. Stagione meravigliosa, sotto età nella Primavera, in occasione della gara magistrale contro il Palermo, grazie alla diretta curata dalla società da Torre del Grifo, il grande pubblico si accorge della prorompente forza e della buona tecnica del ragazzo, che da parte nostra seguiamo e vi segnaliamo puntualmente sin da quando, appena undicenne, vinse il titolo di miglior marcatore in occasione del Trofeo Berti.

Talmente giovane, ancora quindicenne per la precisione, ma da due stagioni a questa parte non si è mai fatto mancare nulla: classe 2005, portiere, lui è Francesco "Checco" Borriello. Di Checco ricordiamo un gol di testa negli ultimi secondi per siglare il pari della propria Under 15 contro la Sicula Leonzio due anni fa, così come la preparazione ai play off agli ordini di Lucarelli, ma non è tutto. Abile nel fiutare la direzione dei rigori calciati dagli avversari, titolare sotto età negli Under 17 arrivati alla semifinale del torneo, il più giovane dei goalkeeper convocati ha esordito da titolare fra i compagni 2003 della Primavera, ed è stato convocato con la maglia n. 34 in prima squadra, sedendo in panchina in occasione delle vittoriose gare interne contro Potenza e Casertana nel finale di stagione. Ma un altro giovane portiere classe 2002, pertanto con contratto di addestramento tecnico al pari di Frisenna, sì è insediato pochi giorni fa al Village: si tratta del napoletano Michele Truppo, quasi 200 centimetri di altezza, proveniente dalla Paganese, la scorsa stagione in prestito prima alla Jonica poi all'Enna nel torneo d'Eccellenza.

Al tirare delle somme, evidentemente, i 2001 Antonio Panebianco (prestito all'FC Messina) e Luigi Rossitto (prestito al Licata), possibili candidati al contratto pro, e gli altri 2002 Giuseppe Giuffrida (prestito a Biancavilla e Troina) e Cristian Mignemi (unico della sua classe a giocare in Primavera) cui proporre il contratto di addestramento, non sono stati ritenuti di prospettiva dalla società che ha invece intravisto nella valorizzazione dei 2003/2004 il percorso per arrivare ad un valore aggiunto.

Last, but not the least, sembra doveroso menzionare Mario Noce, centrale di difesa ancora sotto contratto per un anno, rientrato alla base dopo il prestito al Potenza in occasione della finestra invernale del calciomercato. Proprio Mario, che ha recentemente vissuto il settore giovanile di Torre del Grifo, vinto due scudetti in Serie D in prestito, fino ad arrivare al contratto da professionista con la maglia della propria città, può rappresentare il trait d'union tra i più giovani rappresentanti del vivaio rossazzurro e la prima squadra. D'altronde è un '99 e, in virtù del regolamento sul minutaggio dei giovani, può contribuire nel raggiungere lo slot minimo dei 270' (massimo 540') per gara. La categoria degli "under", infatti, individuati nei giocatori nati dal 1° gennaio 1999 in avanti, mantiene la propria rilevanza ai fini dell'accesso alle contribuzioni previste dalla Legge Melandri, purché si rispettino le soglie minime di minutaggio previste dal regolamento, che devono essere raggiunte con non più di due classe '99.