Coppa Italia Catania-Ternana 0-0: fuori dalla finale, fra gli applausi del Massimino

Gli applausi della Curva Nord a fine gara

Gli applausi della Curva Nord a fine gara 

Dalle 15, live dallo stadio Massimino i momenti della gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia Catania-Ternana

Gli ultimi, fondamentali, novanta minuti sul campo del Massimino decreteranno oggi la seconda finalista della Coppa Italia di Serie C. Ventiquattro ore dopo Juventus U23-FeralpiSalò, con i bianconeri che hanno ribaltato il risultato negativo della gara d'andata e sono pertanto i primi finalisti, le "Fere" portano in dote il doppio vantaggio siglato all’andata da Partipilo e Torromino, con i rossazzurri a rimpiangere le mancate occasioni della prima frazione di gara. A pochi giorni, si giocherà il 23 febbraio, dalla sfida di ritorno in campionato, si rinnova il duello fra le due contendenti, che si affrontano oggi per la terza volta nella stagione.

Casa Catania. Sono 36 i punti conseguiti finora, ottavo posto in classifica e possibilità di ribaltare il verdetto del Liberati, per giocarsi una chance importante nei playoff, qualora si raggiungesse la finalissima di Coppa. Il momento casalingo è fortemente altalenante, l’ultimo successo è del 22 gennaio sull’Avellino. Però il recente trionfo contro la Cavese in campionato potrebbe fungere da volano verso la clamorosa impresa sugli umbri. Ma soprattutto il Catania si "riscoprirà" sostenuto dal tifo dei propri sostenitori, anche quello organizzato, grazie al rinnovato dialogo fra il nuovo AD Di Natale e la tifoseria tutta. Nuovamente disponibile, dopo aver scontato il turno di squalifica nella gara del Liberati, il difensore Silvestri, occhio all'ammonizione per i diffidati Martinez, Dall'Oglio e Marchese. Il tecnico del Catania Cristiano Lucarelli ha dunque convocato tutti i giocatori arruolabili, eccezion fatta per i quattro Indisponibili Noce, Saporetti, Dall'Oglio e Curiale; non ci sono neanche chiamate di giovani dalla formazione Berretti, il più giovane è il 2000 Capanni, neo acquisto del mercato invernale. Il tecnico sa che il Catania ha eguali priorità rispetto alla Ternana di passare il turno, ci vuole una grande prova per andare in finale.
Casa Ternana. Nella gara di Coppa Italia con il Catania, il tecnico della Ternana, Fabio Gallo, non può utilizzare il centrocampista Fabrizio Paghera. L'ex Lanciano, infatti, è costretto a rinunciare al match del "Massimino" per squalifica. Parte precauzionalmente dalla panchina Anthony Partipilo, per una contusione alla schiena rimediata contro gli amaranto nella sconfitta di misura sul Granillo. Quello rimediato a Reggio è stato un risultato penalizzante che ha consentito al Monopoli di acciuffare le Fere in terza posizione e permettere al Bari di distanziarsi in solitaria alle spalle della capolista. Ora gli uomini di Gallo sono attesi da una partita difficile, con due gol da difendere a Catania per andare in finale di Coppa Italia.

CATANIA 0-0 TERNANA

CATANIA (4-2-3-1-): Martinez; Calapai, Mbende, Silvestri, Pinto; Rizzo (35' st Curcio), Biagianti (29' st Welbeck); Biondi (11' st Manneh), Mazzarani (11' st Barisic), Di Molfetta (29' st Capanni); Beleck. A disposizione: Furlan; Esposito, Marchese, Di Grazia, Vicente, Salandria. Allenatore: Lucarelli.
TERNANA (4-3-1-2): Tozzo; Parodi, Russo, Bergamelli, Celli; Verna, Palumbo (15' st Sini), Salzano; Furlan (15' st Defendi); Vantaggiato (40' st Partipilo), Torromino (22' st Ferrante). A disposizione: Pernini, Nesta, Mucciante, Mammarella, Proietti, Niosi, Onesti, Marilungo. Allenatore: Gallo.
ARBITRO: Natilla di Molfetta.
ASSISTENTI: Di Giacinto di Teramo e Basile di Chieti; QUARTO UFFICIALE: Miele di Nola.
RETI:
NOTE: Espulso Silvestri al 49' st; Ammonito: Vantaggiato (T); Recupero: 1' pt e 5' st.
DIFFIDATI: Dall'Oglio, Marchese, Martinez (Catania); Palumbo, Parodi, Suagher (Ternana).
SQUALIFICATI: Paghera (Ternana)
INDISPONIBILI: Noce, Saporetti, Dall'Oglio, Curiale (Catania); Marcone, Diakitè, Suagher, Damian (Ternana)

Primo Tempo. Maglia tradizionale a strisce rossazzurre per gli etnei, completo bianco con fascia rossoverde sul petto per gli ospiti. Spalti a macchia di leopardo e con evidenti vuoti, si segnala una sparuta rappresentanza di tifo proveniente da Terni. Catanesi che attaccano verso destra, calcio d'inizio alle 15,02. Si trovano quasi a memoria sin dai primi affondi i rossazzurri, difesa ospite attenta. Nemmeno due minuti e due catanesi si scontrano inconsapevolmente: riprende il gioco Pinto. Mazzarani e Calapai dialogano a occhi chiusi, ancora intervento della difesa ospite. Ancora Calapai avanti sulla destra, stavolta duetta con Biondi, tiro da lontano di Rizzo, alto sulla traversa. Cinque giri di lancette al cronometro. Siamo al 7', Beleck sotto porta guadagna un corner, ma nulla di fatto sull'esito dell'angolo. Incertezza a centrocampo, prima vera discesa degli ospiti con il solito Furlan che non trova compagni a seguirlo. Dopo pochi secondi si replica, fascia opposta, con Celli: anche qui nessuno pronto ad approfittare. Riparte il Catania, siamo al 9'. Lunghi minuti senza nulla da segnalare, al 13' s'infiamma Mazzarani che scende velocemente sulla sinistra, perdendo poi contatto con la palla arrivato al fondo. Sulla ripartenza avversaria, Natilla fischia la punizione a favore delle Fere, ravvisando il fallo nell'intervento di Calapai su Furlan; batte Salzano, palla che attraversa pericolosamente tutta l'area con Verna in ritardo che spreca. Azioni molto manovrate del Catania che chiamano la trequarti al movimento e all'intesa, manca sempre l'ultimo passaggio. 18', azione clamorosa di Biondi, rimpallato al momento del tiro da Russo, che salva; sul prosieguo dell'azione Beleck tenta la semi-rovesciata, ma la palla viene intercettata a pochi passi dalla linea di porta. Scontro di gioco fra Biondi e Tozzo, in campo gli staff medici. 22', Biagianti frena Torromino sulla linea del fallo laterale, e guadagna la rimessa. Rizzo elegantamente su Mazzarani, lancio di una trentina di metri, affonda il nostro trequartista e provvidenziale intervento avversario in corner: sulla battuta SIlvestri di testa di pochissimo alto sulla traversa. 26', occhio a Furlan, il più pericoloso degli ospiti in quanto a mobilità, Martinez fa sua la palla senza indugi. Biond, già strattonato prima di entrare in area da Salzano, viene messo definitivamente a terra senza mezzi termini da Torromino, l'arbitro non concede il penalty, nonostante le proteste vibranti. In crescita il Catania, quasi alla mezzora, Di Molfetta a botta sicura in porta ma trova il miracolo di Tozzo che salva il suoi dallo svantaggio. E' il momento di maggiore intensità, Catania a un passo dal gol dell'1-0. Ci prova nuovamente Di Molfetta, tiro senza pretese da dimenticare. 39', Avvantaggiato si infiltra sulla sinistra e lascia partire un diagonale fuori misura che Martinez precauzionalmente segue tuffandosi. Punizione guadagnata da Rizzo, anche se ben lontana dalla linea dell'area avversaria: nulla di fatto sulla battuta. 43', Torromino sfugge a Calapai e tira da lontano, para a terra Martinez. Pressione in area ternana, Biondi guadagna un corner in pieno recupero. Primo tempo che finisce sul pari a reti bianche, a 45' dalla fine della gara, ternani più vicini alla finale.

Secondo Tempo. Nessun cambio, si torna con gli stessi 22 del primo tempo. Pressione continua dei rossazzurri nei primi minuti, ma non c'è sbocco sotto porta. Predominio sterile, Beleck perde potenza nei salti alla ricerca dei palloni da spizzare; pronti ad entrare Manneh per Biondi e Barisic per Mazzarani. Al quarto d'ora prime sostituzioni per la Ternana. 16', Barisic guadagna un corner. Sugli sviluppi di un secondo corner ci prova Pinto con un gran diagonale, Tozzo si ripara ancora in angolo. Mbende di testa con il portiere avversario che blocca la palla a terra. Manneh dal fondo, ancora un corner per il Catania, ma nulla di fatto sulla battuta, palla bloccata da Tozzo. Ventesimo, bella azione corale Curcio, Pinto, Di Molfetta, ancora angolo, ma non si passa, Tozzo fa sua la palla. Sbaglia però il portiere, rimessa corta, intercettata da Di Molfetta che entra in area e serve Beleck che pizzica di punta la palla che si impenna sulla traversa. Sempre Beleck che cerca un varco atterrato nella lunetta, per l'arbitro è solo rimessa laterale. Dentro Ferrante per Torromino. 28', fase assai concitata sotto porta avversaria: ci provano Di Molfetta, Biagianti, Manneh e Barisic senza fortuna. Finisce la gara di Di Molfetta e Biagianti, dentro Capanni e Welbeck. Ancora alla ricerca della soluzione aerea, il cross per Manneh viene facilmente disinnescato da Tozzo in presa alta. Rizzo, con un improbabile tiro da fuori, realizza almeno un corner, ma non è questa la soluzione perchè il Catania possa realizzare il gol del vantaggio. Ci prova anche il neo entrato Curcio, il suo sinistro non ha fortuna. 39', Welbeck intercetta a centrocampo in favore di Calapai che apre su Beleck di testa un pelino fuori. Partita che adesso si spessa sempre più, ma l'unico ammonito rimane Vantaggiato, sostituito da Partipilo. Quest'ultimo vola in pieno recupero sull'intervento di Silvestri, cui l'arbitro indirizza il rosso diretto. Finisce fra i fischi dei tifosi catanesi, che non le mandano a dire all'arbitro. Il Catania esce a testa alta e fra gli applausi dalla scena della Coppa Italia, i rossoverdi raggiungono la Juventus U23 in finale, la cui gara d'andata si svolgerà ad Alessandria l'11 marzo. I rossazzurri con Lucarelli in testa e tutto lo staff salutano ed onorano tutti i settori del Massimino che li confortano con applausi scroscianti. Finisce il sogno della "scorciatoia" per i playoff, che dovranno essere guadagnati unicamente in campionato, possibilmente tentando di scalare ogni posizione utile al miglior piazzamento finale.