Cessione societaria: Bacco chiama, Finaria risponde

 

La società brontese chiede l’inizio delle trattative; Finaria conferma ma respinge le voci sul prezzo di vendita.

Giornata “calda” sul versante della cessione societaria. Nella tarda mattinata di oggi, “Bacco”, società a responsabilità limitata di Bronte, produttrice di tipicità al pistacchio ed uno degli sponsor comparsi sulle maglie da gioco del Catania nella stagione appena conclusa, ha reso noto attraverso il seguente comunicato di aver formalmente avanzato alla società di via Magenta (tramite lo Studio Abramo) la richiesta di apertura di una trattativa per l’acquisto di quote societarie:

”In data odierna su mandato dell’amministratore unico della Bacco srl, Claudio Luca, lo studio di consulenza Sciuto ha inviato allo studio legale dell’avvocato Abramo comunicazione ufficiale di richiesta di inizio delle trattative per l’acquisto delle quote societarie della squadra di calcio fondata nel 1946, matricola 11700.”

A seguito di indiscrezioni giornalistiche emerse successivamente, secondo le quali Claudio Luca rappresenterebbe una cordata che avrebbe stimato il valore del titolo sportivo della società etnea, la controllante del Catania Finaria ha chiarito in serata che, pur avendo ricevuto una manifestazione di interesse da Bacco, non è mai uscita allo scoperto sul prezzo di vendita. Riportiamo integralmente il relativo comunicato:

“Finaria S.p.A. rende noto di aver ricevuto una manifestazione di interesse all'acquisto delle quote societarie del Calcio Catania S.p.A., inoltrata in data odierna da Bacco S.r.l. allo Studio Legale Abramo dallo Studio di consulenza Sciuto, su mandato dell'Amministratore Unico della Bacco S.r.l. signor Claudio Luca.
Lo Studio Legale Abramo ha richiesto, così come già specificato nel comunicato stampa diffuso dal Calcio Catania in data 29 settembre 2015, che l’apposita manifestazione di interesse sia necessariamente corredata da adeguate credenziali bancarie.
Finaria S.p.A., confermando piena disponibilità ad avviare la suddetta potenziale trattativa, puntualizza di non aver mai diffuso ufficialmente o ufficiosamente i dati relativi alla valutazione del Calcio Catania S.p.A.: sono destituite di ogni fondamento, conseguentemente, le notizie recentemente riportate da alcuni organi di stampa relative ad un presunto "prezzo" ed in generale alle condizioni per la cessione.”