Catania: quando la vittoria è "a tavolino"

Vito Grieco, protagonista assoluto della gara con il Siena del 2002-03

Vito Grieco, protagonista assoluto della gara con il Siena del 2002-03 

Il forfait della Berretti del Matera sfocerà in una probabile vittoria a tavolino del Catania. Ecco tutti i precedenti...

Sarà 3-0 a tavolino
Che sarebbe stata una stagione farsesca lo si era già capito fin dal proemio estivo – in verità protrattosi anche in autunno – con campionati monchi (a 19 squadre, tanto per intenderci), decisioni prese tardivamente e una miriade di partite rinviate, una delle quali (Catania-Viterbese, gara valida per la nona giornata di andata, il cui recupero a tutt’oggi non è stato ancora calendarizzato) che si giocherà verosimilmente dopo il match di ritorno in programma al “Rocchi” di Viterbo il prossimo 24 febbraio. In questo quadro grottesco, di un sistema calcistico che fa acqua da tutte le parti, ecco l’ennesima pagina nera di un campionato sempre più falsato.

Il gol di Luca Calapai nel corso del match di andata del "Franco Salerno" 



Catania-Matera, partita in programma mercoledì 23 gennaio alle ore 20.30 allo stadio “Angelo Massimino”, è un incontro che salvo ulteriori colpi di scena, a questo punto improbabili, non si disputerà. Ciò è quanto si evince dalle parole di Damiano Genovese, direttore sportivo (dimissionario) della società lucana, che nella tarda serata di oggi ha espressamente dichiarato che la Berretti, che fino a questo momento ha ‘sostituito’ la scioperante formazione maggiore, non potrà essere presente a Catania. Una scelta che arriva al culmine di una complicatissima situazione societaria e dopo tre partite disputate dai giovani lucani (contro Reggina, Rieti e Sicula Leonzio), nelle quali sono arrivate tre pesantissime sconfitte con un passivo di 14 reti. La presa di posizione della società materana, che giunge dopo il ‘no’ del presidente di lega Ghirelli alla richiesta di rinvio paventata dal presidente lucano Lamberti, sfocerà nella probabilissima vittoria a tavolino del Catania.

Siena, madre di tutte le vittorie ‘a tavolino’
Negli oltre i suoi settantadue anni di storia l’Elefante ha conseguito nove successi ‘a tavolino’. Si parte dal primo dicembre 1946 con la gara fra Catania e Giostra, valida per la Coppa L.I.S., non disputata per il forfait della formazione ospite: 2-0 a tavolino per gli etnei. Stesso discorso il 6 aprile 1947 con un Catania-Drepanum, finita 2-0 a tavolino per gli etnei per il forfait dei trapanesi. Un anno dopo, è il 4 gennaio 1948, in quel di Canicattì, il 2-1 ottenuto sul campo dai padroni di casa viene successivamente ribaltato in 2-0 da una delibera del Giudice Sportivo. Anni più tardi, il 24 maggio 1953, il Catania di Fioravante Baldi perde 1-0 a Padova, in un clima pesante nel quale ne fanno le spese il rossazzurro Bearzot e un guardalinee, ma riesce ad ottenere la giusta vittoria a tavolino dopo una lunghissima battaglia conclusa sotto il caldo sole del 10 luglio. Nel campionato di Serie A 1963-64 l’unico successo esterno in quel torneo ottenuto dagli etnei di Carmelo Di Bella giunge a Genova. Il 2-0 per il Catania maturato al 76’, momento della sospensione della gara per invasione di campo dei tifosi del Genoa, è successivamente confermato dal Giudice Sportivo. Discorso simile a Crotone, il 5 febbraio 1978, quando l’arbitro Mongardi di Ascoli è costretto a sospendere il match all’80’, con gli etnei di Matteucci in vantaggio per 1-0 (rete di Frigerio), per via di una scellerata invasione dei tifosi di casa: da 1-0 sul campo si passa a 2-0 a tavolino. L’1-0 conseguito dal Palermo, al termine della gara del 23 maggio 1982, con gol di Montesano, è successivamente ribaltato dal Giudice Sportivo per via della sassata che costringe il rossazzurro Renato Miele al ricovero in ospedale. La madre delle vittorie a tavolino è senza ombra di dubbio quella conseguita alle spese del Siena, nel 2002-03, nella famigerata gara passata alla storia come il Caso Martinelli: l’uno a uno sul campo, firmato dalle reti di Tiribocchi per i toscani e Grieco per i catanesi, è successivamente ribaltato in 2-0 per il Catania dalla CAF. Nella stagione successiva si collocano gli unici due successi ex ante conseguiti in Coppa Italia per forfait dell’avversario: doppio 3-0 su Avellino e Lecce. Infine, prima del probabilissimo successo sui lucani, bisogna menzionare quanto accadde il 10 agosto 2015, alla ‘prima’ del Catania dopo lo scandalo de ‘I treni del gol’. L’1-0 ottenuto dalla SPAL di mister Semplici fu successivamente tramutato in 3-0 per i rossazzurri di Pippo Pancaro per via della posizione irregolare del calciatore spallino Mattia Finotto, sceso in campo nonostante una squalifica ancora da scontare.

Un flash di Catania-Spal della Coppa Italia 2015-16 



Di seguito il quadro completo delle vittorie ‘a tavolino’ conseguite dal Catania:

1946-47 (Serie C): Catania-Drepanum 2-0
1946-47 (Serie C): Catania-Giostra 2-0
1947-48 (Serie C): Canicattì-Catania 0-2 (2-1 sul campo)
1952-53 (Serie B): Padova-Catania 0-2 (1-0 sul campo)
1963-64 (Serie A): Genoa-Catania 0-2 (0-2 sul campo)
1977-78 (Serie C): Crotone-Catania 0-2 (0-1 sul campo)
1981-82 (Serie B): Palermo-Catania 0-2 (1-0 sul campo)
2002-03 (Serie B): Catania-Siena 2-0 (1-1 sul campo)
2003-04 (Coppa Italia): Catania-Avellino 3-0
2003-04 (Coppa Italia): Catania-Lecce 3-0
2015-16 (Coppa Italia): Catania-Spal 2-0 (0-1 sul campo)


Ai fini della ricerca storica è stato fondamentale l'utilizzo del volume "Tutto il Catania minuto per minuto", libro "sacro" della storia rossazzurra.