Calaiò, mattatore nella ripresa: un gol su rigore e due assist.
Le pagelle di “CalcioCatania.com” al Catania che ha vinto 3-1 contro il Vicenza
Le pagelle di “CalcioCatania.com” al Catania che ha vinto per 3-1 contro il Vicenza. Dopo un primo tempo noioso, gli etnei calano il tris con Cani, Calaiò e Martinho. Calaiò migliore in campo per gli etnei con un gol e due assist.
Frison voto 6: Viene impegnato solo nel primo tempo con un paio di conclusioni dalla distanza del Vicenza. Spettatore non pagante nella ripresa. Nel finale incassa il gol degli ospiti partendo con un attimo di ritardo.
Peruzzi voto 6: Qualche spauracchio nei primi minuti di gioco con Ragusa che attacca sul suo lato. Prende sicurezza con il passare dei minuti e difende senza patemi pur non riuscendo a sfondare sulla sua corsia, lasciando a Martinho la chance di puntare la profondità.
Sauro voto 6: Partita con poche sbavature per il centrale argentino che soffre nel primo tempo la mobilità di Cocco. Nel secondo tempo, con il Vicenza che riposa le armi, non ha difficoltà a controllare gli avversari. Si perde Garcia nel finale di gara che realizza la rete vicentina.
Capuano voto 6,5: Viene schierato da Sannino come centrale insieme a Sauro. Il difensore rossazzurro gioca una buona partita, sbagliando pochissimo e lanciandosi spesso e volentieri fino alla metà campo per avviare l’azione.
Monzon voto 6: Primo tempo disastroso, soliti errori in fase difensiva e di costruzione. Si sveglia dopo il gol del vantaggio di Cani e incomincia a cercare la profondità. Tenta anche la via del gol dopo una bella serpentina in velocità tra le maglie avversarie.
Rosina voto 6: Solita partita a tutto campo per il numero dieci del Catania. Parte da esterno ma si accentra, porta palla e prova ad inventare per i compagni. Il suo primo tempo è deludente come quello del resto della squadra. Nella ripresa prima spreca il secondo rigore consecutivo in due partite, dopo se ne procura un altro e lascia a Calaiò l’opportunità di trasformare dagli undici metri.
Escalante voto 6,5: Buona prestazione per l’ex giocatore del Boca Juniors. Efficace il suo filtro a metà campo con numerosi palloni recuperati. Pecca ancora di lucidità in fase di costruzione ma insieme a Rinaudo può formare un efficace schermo a centrocampo. Esce al 85’ minuto e al suo posto entra Jankovic.
Rinaudo voto 6: Il suo rientro si fa sentire. L’argentino, pur ancora non in splendida forma, si impegna a recuperare palloni e a smistarli per i compagni.
Martinho voto 6,5: Torna a giocare da esterno se pur qualche metro più indietro rispetto alla sua posizione preferita. Offre comunque un buon contributo in avanti e realizza il terzo gol del Catania con una elegante giocata. In precedenza si procura il rigore poi sbagliato da Rosina.
Cani voto 6: Primo tempo da dimenticare, troppo nervoso e impreciso anche nei semplici controlli di palla. Nella ripresa, raccoglie l’assist di Calaiò e porta in vantaggio i rossazzurri. Si sveglia dopo la rete e prova in altre due occasioni al conclusione in porta, trovando Bremec pronto alla presa. Esce al 75’ minuto e al suo posto entra Marcelinho.
Calaiò voto 7: Pochi palloni giocabili nel primo tempo. Si impegna a recuperare qualche pallone che i compagni lanciano nel vuoto. Nella ripresa sale in cattedra. Prima serve l’assist in rovesciata per la prima rete di Cani, poi trasforma il rigore procurato da Rosina ed infine serve un altro assist questa volta per la terza rete siglata da Martinho.
Marcelinho senza voto: In campo dal 75’ minuto al posto di Cani.
Jankovic senza voto: Entra in campo al 85’ minuto al posto di Escalante e gioca gli ultimi nove minuti di partita compreso recupero.
All. Sannino voto 6: Ridisegna il Catania con Capuano centrale di difesa, Rosina e Martinho sugli esterni, il rientrato Rinaudo in mezzo al campo e Cani in coppia con Calaiò in attacco. Un 4-4-2 che varia nel corso dell’incontro ma che darà i suoi frutti nella ripresa. Dopo un primo tempo in ombra e con parecchi errori in fase di costruzione, il Catania si sveglia nella ripresa e scatena la rabbia di tutti i suoi uomini d’attacco. Servivano i tre punti e i tre punti sono arrivati. Per vedere un Catania più divertente e ordinato occorre ancora lavorare tanto e recuperare qualche altro infortunato. Adesso bisogna vincere anche contro l’Entella per accorciare le distanze in classifica e tornare ad essere il vero Catania.
Arbitro Pezzuto voto 6: Pignolo nelle sue decisioni ma vede bene nei due falli da rigore a favore del Catania. Forse esagerata la decisione di espellere Sbrissa.
Vicenza voto 5: La formazione veneta gioca solo un tempo, il primo. Mette in difficoltà in avvio di partita i rossazzurri con Cocco e Ragusa. I biancorossi calano alla lunga e nella ripresa vanno ko sotto i colpi degli attaccanti del Catania. Troppe ingenuità in fase difensiva che hanno segnato la partita a sfavore degli ospiti.
Frison voto 6: Viene impegnato solo nel primo tempo con un paio di conclusioni dalla distanza del Vicenza. Spettatore non pagante nella ripresa. Nel finale incassa il gol degli ospiti partendo con un attimo di ritardo.
Peruzzi voto 6: Qualche spauracchio nei primi minuti di gioco con Ragusa che attacca sul suo lato. Prende sicurezza con il passare dei minuti e difende senza patemi pur non riuscendo a sfondare sulla sua corsia, lasciando a Martinho la chance di puntare la profondità.
Sauro voto 6: Partita con poche sbavature per il centrale argentino che soffre nel primo tempo la mobilità di Cocco. Nel secondo tempo, con il Vicenza che riposa le armi, non ha difficoltà a controllare gli avversari. Si perde Garcia nel finale di gara che realizza la rete vicentina.
Capuano voto 6,5: Viene schierato da Sannino come centrale insieme a Sauro. Il difensore rossazzurro gioca una buona partita, sbagliando pochissimo e lanciandosi spesso e volentieri fino alla metà campo per avviare l’azione.
Monzon voto 6: Primo tempo disastroso, soliti errori in fase difensiva e di costruzione. Si sveglia dopo il gol del vantaggio di Cani e incomincia a cercare la profondità. Tenta anche la via del gol dopo una bella serpentina in velocità tra le maglie avversarie.
Rosina voto 6: Solita partita a tutto campo per il numero dieci del Catania. Parte da esterno ma si accentra, porta palla e prova ad inventare per i compagni. Il suo primo tempo è deludente come quello del resto della squadra. Nella ripresa prima spreca il secondo rigore consecutivo in due partite, dopo se ne procura un altro e lascia a Calaiò l’opportunità di trasformare dagli undici metri.
Escalante voto 6,5: Buona prestazione per l’ex giocatore del Boca Juniors. Efficace il suo filtro a metà campo con numerosi palloni recuperati. Pecca ancora di lucidità in fase di costruzione ma insieme a Rinaudo può formare un efficace schermo a centrocampo. Esce al 85’ minuto e al suo posto entra Jankovic.
Rinaudo voto 6: Il suo rientro si fa sentire. L’argentino, pur ancora non in splendida forma, si impegna a recuperare palloni e a smistarli per i compagni.
Martinho voto 6,5: Torna a giocare da esterno se pur qualche metro più indietro rispetto alla sua posizione preferita. Offre comunque un buon contributo in avanti e realizza il terzo gol del Catania con una elegante giocata. In precedenza si procura il rigore poi sbagliato da Rosina.
Cani voto 6: Primo tempo da dimenticare, troppo nervoso e impreciso anche nei semplici controlli di palla. Nella ripresa, raccoglie l’assist di Calaiò e porta in vantaggio i rossazzurri. Si sveglia dopo la rete e prova in altre due occasioni al conclusione in porta, trovando Bremec pronto alla presa. Esce al 75’ minuto e al suo posto entra Marcelinho.
Calaiò voto 7: Pochi palloni giocabili nel primo tempo. Si impegna a recuperare qualche pallone che i compagni lanciano nel vuoto. Nella ripresa sale in cattedra. Prima serve l’assist in rovesciata per la prima rete di Cani, poi trasforma il rigore procurato da Rosina ed infine serve un altro assist questa volta per la terza rete siglata da Martinho.
Marcelinho senza voto: In campo dal 75’ minuto al posto di Cani.
Jankovic senza voto: Entra in campo al 85’ minuto al posto di Escalante e gioca gli ultimi nove minuti di partita compreso recupero.
All. Sannino voto 6: Ridisegna il Catania con Capuano centrale di difesa, Rosina e Martinho sugli esterni, il rientrato Rinaudo in mezzo al campo e Cani in coppia con Calaiò in attacco. Un 4-4-2 che varia nel corso dell’incontro ma che darà i suoi frutti nella ripresa. Dopo un primo tempo in ombra e con parecchi errori in fase di costruzione, il Catania si sveglia nella ripresa e scatena la rabbia di tutti i suoi uomini d’attacco. Servivano i tre punti e i tre punti sono arrivati. Per vedere un Catania più divertente e ordinato occorre ancora lavorare tanto e recuperare qualche altro infortunato. Adesso bisogna vincere anche contro l’Entella per accorciare le distanze in classifica e tornare ad essere il vero Catania.
Arbitro Pezzuto voto 6: Pignolo nelle sue decisioni ma vede bene nei due falli da rigore a favore del Catania. Forse esagerata la decisione di espellere Sbrissa.
Vicenza voto 5: La formazione veneta gioca solo un tempo, il primo. Mette in difficoltà in avvio di partita i rossazzurri con Cocco e Ragusa. I biancorossi calano alla lunga e nella ripresa vanno ko sotto i colpi degli attaccanti del Catania. Troppe ingenuità in fase difensiva che hanno segnato la partita a sfavore degli ospiti.
