Catania-Trapani, presentazione: Spareggio per il secondo posto, pensando a...

(Grafico a cura di Bruno Marchese)

(Grafico a cura di Bruno Marchese) 

Al "Massimino" calcio d'inizio alle 20.45; rossazzurri a meno 4 dal Lecce che risposa, granata a 3 lunghezze dai "cugini"

SECONDA VS TERZA
Lunedì 23 aprile alle 20.45, allo stadio "Angelo Massimino", si affronteranno la seconda e la terza in classifica del Girone C del Campionato di Serie C, rispettivamente il Catania e il Trapani. I rossazzurri, con 67 punti, in caso di vittoria si porterebbero a una sola lunghezza dal Lecce che osserverà il proprio turno di riposo. I granata invece, a quota 64, proveranno ad agganciare i "cugini" etnei (in caso di successo in realtà li scavalcherebbero, in virtù degli scontri diretti). Mancano tre giornate alla fine della regular season, si giocherà per la 36ª giornata, la 17ª di ritorno. Il direttore di gara designato per la delicata sfida è Luca Massimi di Termoli, che sarà coadiuvato dal duo Rossi-Affatato.

CATANIA: IN CASA GARA NUMERO 17
I rossazzurri sono reduci dal successo del "De Simone" (3-1) contro l’Akragas, nel quale Lodi ha realizzato il suo primo gol su azione in questo campionato (il sesto in totale); per Curiale si è trattato della 15ª rete, che gli vale la vetta solitaria nella classifica marcatori, a più due da Saraniti del Lecce; sesta marcatura anche per Mazzarani, che ha siglato il momentaneo 3-0. Dopo tre gare con la rete inviolata, Pisseri è tornato a subire gol, il numero 26 (miglior difesa in compagnia della capolista). Gli etnei salgono a quota 57 gol fatti (miglior attacco) e insieme ai giallorossi hanno il maggior numero di vittorie del girone (20); 7 sono i pareggi, 6 le sconfitte. Il Catania in casa ha vinto 10 volte, pareggiato 4, perso 2 volte e ha segnato 28 reti subendone 10 (miglior retroguardia casalinga). Al "Massimino" sono caduti: Lecce (3-0), Andria (1-0), Monopoli (1-0), Bisceglie (4-1), Catanzaro (1-0), Akragas (2-0), Virtus Francavilla (1-0), Siracusa (1-0), Reggina (2-1) e Paganese (6-0); i pari sono arrivati nelle gare con Fondi (1-1), Matera (1-1), Cosenza (2-2) e Juve Stabia (0-0); l’elefante tra le mura amiche ha ceduto alla Sicula Leonzio (1-2) e alla Casertana (1-2).

TRAPANI: OBIETTIVO, AGGANCIARE L’ELEFANTE
La squadra di mister Calori, in 33 incontri disputati, ha conquistato 18 vittorie, 10 pareggi e subito 5 sconfitte (54 reti fatte, 28 subite). I granata sono partiti tra i favoriti, con rossazzurri e salentini, per la vittoria del campionato. Nelle ultime giornate, raggiunto il secondo posto, hanno fatto un pensierino anche alla vetta – che per un periodo sembrava ormai una chimera ‒ che oggi dista 6 punti a tre giornate dalla fine, con la capolista che riposa questo turno. Nelle ultime due gare sono arrivati una sconfitta, con la Virtus Francavilla (2-0) e un pareggio, per 1-1, contro l’Andria nella sfida di domenica scorsa. Nelle precedenti 10 partite il Trapani ne aveva vinte 8 e pareggiate 2, recuperando terreno a etnei e pugliesi. In trasferta la squadra allenata dall’ex difensore di Perugia e Udinese vanta 7 vittorie (battuti Juve Stabia, Bisceglie, Andria, Reggina, Catanzaro, Akragas e Rende) e 5 pareggi (contro Paganese, Matera, Monopoli, Siracusa e Casertana), 4 sono le sconfitte lontano dal "Provinciale" (con Lecce, Fondi, Sicula Leonzio e Virtus Francavilla); 19 le reti realizzate, 14 quelle subite. Tra i marcatori, in testa per i granata c’è Felice Evacuo con 10 gol fatti, seguono Murano con 9, il difensore Silvestri con 6 e l’ex rossazzurro Scarsella con 4.

ANDATA: TRAPANI-CATANIA 2-0
La gara d’andata tra granata e rossazzurri si giocò lo scorso 1 dicembre al "Provinciale" di Erice. Prima del calcio d’inizio il Catania era secondo in classifica con 34 punti e vincendo avrebbe avuto la possibilità di raggiungere il Lecce in testa, il Trapani era terzo con 31 punti. A spuntarla furono i padroni di casa che batterono gli etnei per 2-0, grazie alle reti di Silvestri e Reginaldo, entrambe nel primo tempo.
La squadra di Lucarelli lunedì sera dovrà blindare il secondo posto e avvicinarsi, col fiato sul collo, alla capolista. Ma per tutto ciò serve una sola cosa: la vittoria! D’altra parte vi sarà la giornata rossazzurra e si attendono circa 15mila spettatori, non si può far altrimenti. . .