Catania-Pescara 2-1: le pagelle rossazzurre

Calaiò, l'arciere rossazzurro!

Calaiò, l'arciere rossazzurro! 

Le pagelle di "CalcioCatania.Com" al Catania che ha vinto per 2-1 contro il Pescara.

Le pagelle di “CalcioCatania.com” al Catania che ha vinto 2-1 al Massimino contro il Pescara. Rosina e Calaiò autori delle due marcature rossazzurre, i migliori in campo nell'undici schierato da mister Sannino.

Anania voto 6: Non è reattivo in occasione del gol del pareggio pescarese a firma di Melchiorri. Nel primo tempo volo all’incrocio dei pali e smanaccia un pericolosissimo tiro dalla distanza degli ospiti. Nella ripresa è puntuale nelle uscite. Al 95’ bacia il palo che salva la porta rossazzurra sul tiro di Pasquato.

Peruzzi voto 6: Partita sufficiente per il terzino argentino che argina bene le folate offensive dei giocatori abruzzesi sulla sua fascia di competenza, tuttavia non riesce a dare un contributo in fase propositiva. Spesso in ritardo rispetto alla manovra di gioco sviluppata dai compagni di squadra.

Gyomber voto 5: Lascia lo spazio a Melchiorri per inserirsi e battere Anania per il gol del pari. Nella ripresa spazza un paio di traversoni degli ospiti e nel finale si fa espellere per un fallo di reazione. Salterà la prossima partita contro il Frosinone.

Spolli voto 6: Un vaso incollato ma anche un guerriero, così si è espresso Sannino a fine partita sul difensore argentino. Il capitano del Catania gioca l’intera partita nonostante diversi problemi fisici che lo limitano nei contrasti con gli avversari. Buono comunque il contributo offerto in fase difensiva.

Monzon voto 5,5: Si concede ancora errori imbarazzanti soprattutto in fase di costruzione tuttavia l’argentino appare più spigliato e reattivo. Bene in fase di copertura e in fase propositiva nei secondi quarantacinque minuti di gioco.

Capuano voto 6,5: Sannino lo ripropone da mediano e il buon Ciro non sfigura affatto. Tanti i palloni recuperati e qualche bella giocata in mezzo al campo. Non precisissimo nel far girare palla. Soffre nel primo tempo dopo il gol degli ospiti perdendo qualche palla e favorendo l’azione degli avversari. Grande spirito di sacrificio, tanto sudore e meritati applausi.

Martinho voto 5,5: Sacrificato in mezzo al campo in un ruolo non suo. Soffre terribilmente il giro palla del Pescara soprattutto nel primo tempo. Corre su tutta la linea di centrocampo senza riuscire a frenare gli avversari. Quando riceve palla dai compagni prova ad impostare l’azione allargando sempre per l’accorrente Rosina.

Jankovic voto 6: Partita generosa per il giovane calciatore rossazzurro. Serve l’assist per il gol di Calaiò dopo un primo tempo di sofferenza. Pian piano prende confidenza con il pallone e con i compagni e sale in cattedra svolgendo con sufficienza sia la fase di copertura che quella di ripartenza. E’ solo alla seconda partita da titolare e ha ampi margini di miglioramento.

Rosina voto 7: Che giocatore! Porta a spasso gli avversari correndo palla al piede in lungo e in largo. Tutte le azioni offensive del Catania passano dai suoi piedi. Illumina il gioco offensivo dei rossazzurri cercando spesso il compagno Calaiò. Serve una miriade di palloni e ha il merito di procurarsi dopo un solo minuto di gioco il rigore che viene poi trasformato dallo stesso fantasista del Catania.

Castro voto 5: Solita partita incolore per l’esterno argentino che alterna un paio di giocate interessanti ad errori colossali in fase di costruzione. Arriva pochissime volte al cross e non riesce ad inserirsi negli spazi per impensierire gli avversari con la sua rapidità. Appare tuttavia in crescita rispetto alle precedenti partite.

Calaiò voto 7: Un vero arciere, preciso e spietato. Lotta su tutto il fronte d’attacco facendo a sportellate con gli avversari. Ha la meglio su i centrali del Pescara nel gioco aereo ma le sue sponde non sono accompagnate dagli inserimenti dei compagni. Servito da Jankovic, scaglia un potente diagonale che vale i tre punti per il Catania.

Leto voto 5: Entra al 53’ minuto del secondo tempo. Palla al piede cerca di far salire la squadra ma poi spreca malamente perdendo palla o intestardendosi al suo solito con dribbling inutili.

Sauro senza voto: Entra al 90’ al posto di Castro per dare una mano ai compagni

All. Sannino voto 6,5: Già a Crotone errano trapelati segnali di crescita nonostante il beffardo pareggio nel finale. Anche contro il Pescara i suoi ragazzi rischiano di subire l’ennesima beffa ma il palo nega il gol a Pasquato e salva il Catania. C’è ancora tanto da migliorare soprattutto in fase difensiva dove i rossazzurri si concedono ancora qualche errore di troppo. Il problema c’è e lo ha sottolineato lo stesso mister a fine partita. Mancano diversi uomini a centrocampo e fin quando non si riesce a recuperare almeno uno tra Rinaudo e Almiron, il Catania faticherà a trovare i giusti equilibri che garantiscono una efficiente fase difensiva e offensiva. A Frosinone senza Gyomber e Monzon, difesa da inventare così come a centrocampo.

Arbitro Ghersini voto 4: Non ha dubbi a fischiare il rigore a favore del Catania dopo un solo minuto di gioco. Ammonisce tre giocatori nei primi 5 minuti e poi sorvola su un paio di falli che meritavano la sanzione. Resta qualche dubbio per un presunto tocco di mano di Monzon in area rossazzurra.

Pescara voto 6:Gli abruzzesi giocano una buona partita al Massimino dimostrando di essere comunque in salute e di poter mantenere per tutti i novanta minuti buoni ritmi di gioco. Anche gli ospiti al pari del Catania si concedono qualche errore in difesa. Sfiorano il pareggio a tempo già scaduto ma la conclusione di Pasquato si stampa sul palo, il pareggio non sarebbe stato rubato.