Nessuna novità in casa rossoazzurra per quanto riguarda uomini e modulo tattico. Sannino riparte dal 4-3-3, accordando nuovamente fiducia al giovane Jankovic, nonostante il balbettante esordio di Crotone, affidando ancora a Capuano il ruolo di frangiflutti in mediana. In avanti, le speranze di realizzazione sono affidate all'unica punta effettiva Calaiò, supportata dall'estro di Rosina e Castro.

Privo dell'attaccante Riccardo Maniero, oltre che degli indisponibili Memushaj, Brugman e Salamon, il tecnico Baroni conferma il 4-3-3 della vigilia, mischiando le carte a centrocampo. Panchina per Matti Nielsen e spazio per il brasiliano Pires Appelt, regista classe 1993 in prestito dalla Juventus. In avanti, il talentuoso Caprari è preferito al Cristian Pasquato.


La prima vittoria stagionale del Catania arriva al termine di una gara sofferta contro il Pescara, altra big del torneo, in crisi di risultato.
Al primo affondo il Catania passa. Al penalty trasformato da Rosina non segue però una continuità di rendimento nel gioco. Il Pescara ne approfitta trovando il pari e gestendo i primi 45 senza particolari affanni. Il vantaggio etneo, a firma di Calaiò al minuto 51, ridona energie all'undici di Sannino che ritrova coraggio e vigore atletico. Il finale è sofferto, anche a causa del rosso rimediato da Gyomber che lascia la squadra in inferiorità numerica.

1' Pronti via. Rigore accordato al Catania per fallo di Pesoli ai danni di Rosina, che aveva ricevuto da Castro sull'auto sinistro dell'area di rigore avversaria. Palla che si insacca alla destra Fiorillo e Catania che passa dopo appena sessanta secondi di gioco.

5' reazione rabbiosa del Pescara che prova a reagire alla partenza da incubo, ma la risposta è confusa.

8' brutto fallo di Pucini su Castro che viene graziato da Ghersini.

11' botta dai venti metri di Capuano che sorvola la traversa

13' il Pescara prova a ragionare affidando la manovra alla regia di Guana e mantenendo gli esterni offensivi molto larghi nel tentativo di aprire le maglie difensive del Catania

15' calcio d'angolo per gli ospiti con traiettoria a rientrare che favorisce il colpo di testa di Appelt che si spegne di poco a lato il palo

18' Ghersini richiama Sannino, intimandogli di rimanere all'interno dell'area tecnica

20' conclusione velleitaria di Martinho dai venti metri da zolle centrali. Il brasiliano avrebbe potuto servire i compagni ai suoi lati

21' cross di Peruzzi dalla trequarti che imbecca Calaiò, la cui girata a rete si spegne di poco fuori

22' gol sbagliato, gol subito. Il Pescara perviene al pareggio con Melchiorri, attraverso un tiro calibrato dalla distanza che inganna Anania

25' cross dalla trequarti di Martinho e rinvio sbilenco di Zuparic che anticipa l'uscita del proprio portiere Fiorillo. La palla si spegne sul fondo

28' incomprensione difensiva tra Gyomber e Peruzzi che per poco non favoriva Melchiorri. La palla è spazzata in angolo

30' buon break degli abruzzesi che mantengono il pallino del gioco, guadagnandone in supremazia territoriale. Nel Catania, Castro e Rosina cambiano di frequente fascia di pertinenza

34' tiro a giro di Jankovic dal vertice sinistro dell'area avversaria che termina sul fondo, alla destra di Fiorillo

36' Monzon si lascia scavalcare da Politano che mette in mezzo per Melchiorri a centro area. La conclusione area dell'attaccante abruzzese si spegne sopra la traversa

39' cross basso di Martinho all'indirizzo di Jankovic, anticipato per un soffio dall'estremo difensore Fiorillo

40' tiro al volo di dai venti metri di Rosina. Palla alta sopra la traversa

41' ripartenza del Pescara con Politano che serve un filtrante a Bjarnason. Tiro debole che fa la barba al palo

42' tiro dal limite di Melchiorri che indisturbato prende la mira e calcia forte. Il tiro è miracolosamente deviato da Anania in corner

45' intervento di Capuano su Guana giudicato falloso dal direttore di gara. Il terzino etneo protesta vibratamente

Il Catania chiude il primo tempo tra i fischi che piovono dalle tribune. Manca, sin qui, una concreta idea di gioco. Deludenti le prestazioni di Castro e Monzon, partiti bene ma spentisi col passare dei minuti di gioco. Troppi gli svarioni difensivi

SECONDO TEMPO

1' le due formazioni rientrano in campo con le stesse formazioni della prima frazione di gara

3' Politano si invola sulla corsia destra e mette al centro. La traiettoria è smorzata in angolo e sugli sviluppi dello stesso, Pasquato, di testa, spedisce di poco alla sinistra di Anania

6' Jankovic penetra centralmente e serve Calaiò al limite dell'area di rigore avversaria. Il potente tiro, ad incrociare, accarezza il palo prima di infilarsi alle spalle di Fiorillo. Catania nuovamente in vantaggio

8' Catania molto aggressivo ma equilibrato, lasciando il solo Calaiò davanti la linea del pallone

9' Leto prende il posto di Jankovic. Applausi scroscianti per il giovane centrocampista etneo

14' Calcio di punizione battuto da Rosina dalla trequarti, corsia destra. La traiettoria è deviata in angolo. Sul successivo corner, Spolli, colpisce in tuffo di testa. Pallone debole tra le braccia di Fiorillo

16' il Pescara reclama per un calcio di rigore non accordato da Ghersini

19' buona combinazione aerea Calaiò-Castro al limite dell'area di rigore avversaria. L'argentino è anticipato nel corsa dal portiere avversario

20' fallo di Spolli su Melchiorri al limite del giallo

26' tiro debole di Castro, imbeccato da Rosina, debole tra le braccia di Fiorillo

27' Spolli sporca un traversine avversario sulla cui traiettoria si avventa Bjarnason. La girata termina a lato

30' Spolli si fa male da solo ma rimane in campo seppur zoppicando

31' Leto anticipa Zampano nella corsa e si invola verso l'area avversaria. Il tiro a giro termina fuori

33' Leto sciupa una ghiottissima occasione dal limite dell'area. Servito da Castro, solo, calcia sbilenco fuori

35' tiro dai venticinque metri di Politano. Fuori dallo specchio

36' incursione di Melchiorri che induce Monzon al fallo. Giallo per l'argentino

38' occasionissima per Calaiò che a tu per tu con Fiorillo si lascia ipnotizzare

39' tiro dalla distanza di Castro. Fiorillo parà in due tempi

41' scintille tra Leto e Appelt. Giallo per entrambi

45' insidioso colpo di testa di Bjarnason che si spegne a lato. Parapiglia in area rossazzurra, ammonito Gyomber che protesta. Il direttore di gara lo espelle. Ammonito anche Pucino nel Pescara

45' Sauro prende il posto di Castro. Il Catania mantiene la difesa a quattro, lasciando solo Calaiò e Leto in avanti. Rosina è il terzo di centrocampo

45'+4' il Catania soffre e per poco non subisce l'ennesima beffa, quando Il tiro diagonale di Pasquato si stampa sul palo

45'+5' triplice fischio che chiude il match. Sannino ed i suoi rientrano negli spogliatoi tra gli applausi del Massimino. Catania batte Pescara per due reti ad uno.



TABELLINO

Catania-Pescara 2-1

Reti: 1' Rosina rig. (C); 22' Melchiorri (P); 51' Calaiò (C)


Catania (4-3-3): 26 Anania; 2 Peruzzi, 23 Gyomber, 3 Spolli, 18 Monzon; 27 Jankovic (54' Leto), 24 Capuano, 6 Martinho; 10 Rosina, 9 Calaiò, 19 Castro (90' Sauro).
A disposizione: 12 Ficara, 28 Parisi, 8 Escalante, 13 Garufi, 7 Marcelinho, 17 Cani, 29 Aveni.
Allenatore: Sannino.

Pescara (4-3-3): 1 Fiorillo; 2 Pucino, 13 Zuparic, 5 Pesoli, 11 Zampano; 31 Guana, 6 Appelt, 8 Bjarnason; 7 Politano (86' Pogba), 9 Melchiorri (81' Sowe),10 Caprari (73' Pasquato)
A disposizione: 18 Aresti, 17 Cosic, 3 Boldor, 33 Grillo, 20 Nielsen, 28 Lazzari.
Allenatore: Baroni

Arbitro: Davide Ghersini di Genova
Assistenti: Di Iorio-Caliari; IV: Saia

Ammoniti: Calaiò 77', Monzon 81', Leto 88', Appelt 88', Gyomber 90', Pucino 90'
Espulsi: Gyomber 90'

Recupero: 1' + 7'