Catania-Fidelis Andria 2-0: le pagelle dei rossazzurri

Tommaso Ceccarelli, autore di una prestazione sontuosa

Tommaso Ceccarelli, autore di una prestazione sontuosa 

Le valutazioni riportate dagli etnei al termine della gara. Tante sufficienze, sugli scudi Sipos e Ceccarelli

STANCAMPIANO voto 6: Confermato fra i pali dopo le tre pere incassate a Monopoli, il numero 12 rossazzurro si fa trovare sempre pronto nelle rare volte che viene chiamato in causa dagli attaccanti della Fidelis Andria.

CALAPAI voto 6: Nel primo tempo soffre le sgroppate di Carullo e Casoli, anche per via del poco aiuto di Rosaia in copertura, facendosi sorprendere in più di una circostanza. Meglio nella ripresa, coronata dalla bella discesa, al 54’, che strappa gli applausi dei presenti.

ERCOLANI voto 6,5: Rispetto alla partitaccia del “Veneziani” disputa un incontro decisamente migliore, concedendo poco o nulla agli attaccanti avversari.

MONTEAGUDO voto 6,5: Così come Ercolani anche l’argentino dà vita a una prova positiva. Fondamentale un suo recupero al 37’ del primo tempo, quando toglie a Bubas la possibilità di calciare in porta, ci prova quattro minuti più tardi con un sinistro che si perde poco a lato. Unico neo della sua prestazione il “buco”, nel secondo tempo, non sfruttato dalle punte della Fidelis.

PINTO voto 6: Partita in chiaroscuro per l’esterno sinistro, ancora in cerca della condizione migliore. Sicuramente, qualche passo in avanti in più rispetto alla gara di Monopoli. Fondamentale, ai fini di pagella e risultato finale, la chiusura area su Benvenga, al 43’ del primo tempo, che toglie dalla testa del centrocampista pugliese un pallone pericoloso.

PROVENZANO voto 6: Al rientro dopo aver saltato Monopoli per squalifica il centrocampista ex Sicula Leonzio dà vita a una prestazione condita da luci ed ombre: nel primo tempo soffre maledettamente la maggior densità della mediana ospite, mentre nella ripresa riesce a prendere le misure agli avversari, non disdegnando anche qualche sortita offensiva.
dall’ 81’ IZCO s.v.: Timbra la prestazione numero 259 in rossazzurro con un quarto d’ora (recupero incluso) nel quale abbina tanta volontà, qualche recupero e un paio di appoggi sbagliati…

MALDONADO voto 6: Nel primo tempo, così come gli altri due colleghi di reparto, si perde fra le folte maglie nere della Fidelis. Meglio nella ripresa, anche per via del risultato favorevole, nel quale distribuisce qualche pallone interessante.
dall’81’ GRECO voto 6: Al debutto con la maglia rossazzurra il giovane centrocampista, classe 2001, nel quarto d’ora di gara in campo dà saggio della bontà del suo repertorio: grinta, corsa, determinazione, irruenza (che lo porta ad un cartellino giallo) e tanta voglia di fare. Tornerà utile.

ROSAIA voto 6: Nel primo tempo, fra i tre in mezzo, è quello che tiene maggiormente botta al centrocampo avversario. Cala nella ripresa, fino all’inevitabile cambio.
dal 68’ BIONDI voto 6: Al secondo debutto in rossazzurro – ultima gara era quella col Monopoli dello scorso 31 gennaio – il polivalente centrocampista potrebbe togliersi anche la soddisfazione del gol, ma il suo destro a botta sicura è respinto da Dini.

CECCARELLI voto 7,5: Dopo la buona prestazione di Monopoli – l’unico, a nostro avviso, a meritarsi la sufficienza al “Veneziani” – il buon Tommy tira fuori dal cilindro una prestazione sontuosa, costellata da giocate al bacio, dribbling, imprevedibilità e da due assist al bacio che mettono Sipos da solo davanti al portiere. Champagne e bollicine.
dal 59’RUSSINI voto 6: Rispetto all’opaca prestazione di Monopoli il numero 20 rossazzurro, contro la Fidelis, dimostra quel che di buono lasciato vedere nella gara di Coppa Italia con la Vibonese: corsa, velocità e tanto movimento. Strappa il sei.

SIPOS voto 8: Due conclusioni in porta ed altrettanti reti, segnate quasi in fotocopia, con una freddezza degna dell’attaccante più navigato, a dispetto dei 21 anni fatti lo scorso 28 febbraio. Gol, pesantissimi, ma tanto altro: sponde per i compagni di squadra, ripiegamenti in mediana e una mano, quando serve, ai compagni della difesa. Uomo-gol e uomo-squadra, tanto da meritarsi anche un coro dai tifosi della Tribuna B. Cosa più unica che rara, a Catania…
dal 68’ MORO voto 6: Nella “festa” della “Meglio Gioventù Rossazzurra” trova spazio anche l’ex Padova, con quasi mezzoretta in campo utile a prendere confidenza con i compagni ed a mettere minuti nelle gambe. Non dispiace.

RUSSOTTO voto 6: Tanta corsa, tanta voglia di fare ma non riesce ad incidere come potrebbe. Anzi, nella ripresa, rimedia un ‘giallo’ inutile – alla Russotto 1.0 – frutto di una futile protesta assai evitabile.

BALDINI voto 7: Pronti via conferma buona parte dell’undici visto a Monopoli (9/11) coi soli Provenzano e Sipos come novità. I risultati sono assai positivi. Il suo Catania, fin dalle prime battute di gioco, appare aggressivo e determinato, simile a quello visto a Vibo Valentia in Coppa Italia. I “colpi” della ditta Ceccarelli-Sipos tramutano in gol (e in punti) il buon lavoro di squadra. Da rivedere il centrocampo, un po' ballerino e perforabile, con i tre interpreti (Provenzano-Maldonado-Rosaia) in affanno per buona parte del primo tempo.

FIDELIS ANDRIA voto 5: Dopo il pari con la Juve Stabia, conseguito nella gara di esordio, ci si aspettava qualcosa in più dall’undici di Panarelli. I tanti duelli vinti in mediana, soprattutto nel primo tempo, non si sono mai convertiti in vere occasioni per far gol. Merito del Catania, ma anche demerito dei pugliesi.

ARBITRO DI CAIRANO voto 5,5: La gara non appare difficile da arbitrare, ma il fischietto di Ariano Irpino, in alcune occasioni, dà la sensazione di non avere le idee chiarissime. Da rivedere, al 14’ del primo tempo, la manata di Sabatino rifilata a Ceccarelli giudicata “regolare”…