Catania-Catanzaro 0-2: i calabresi espugnano il "Massimino" dopo 37 anni

La delusione rossazzurra a fine gara

La delusione rossazzurra a fine gara 

Il racconto della partita tra siciliani e calabresi, in campo alle ore 14.30

INIZIO ALLE ORE 14.30
Seconda gara casalinga consecutiva per la compagine rossazzurra. Al “Massimino” il Catania di mister Sottil, reduce dalla sofferta vittoria sul Siracusa, riceve il Catanzaro di Gaetano Auteri nono della classe a quota 11 punti. Calcio d’inizio alle ore 14.30.

DIREZIONE ARBITRALE
Direzione di gara affidata al signor Paride De Angeli della sezione A.I.A. di Abbiategrasso. Il fischietto lombardo sarà coadiuvato dagli assistenti Salvatore Marco Dibenedetto di Barletta e Fabio Pappagallo di Molfetta.

LE SCELTE DEI DUE MISTER
Nel Catania mister Andrea Sottil ritorna alla difesa a tre, con l’inserimento di Esposito, centrocampo a quattro con Calapai e Ciancio esterni, Lodi dietro a Marotta e Manneh. Dall’altra parte della barricata mister Auteri conferma il 3-4-3, da sempre il proprio credo calcistico. Debutto dal primo minuto per il portiere Jacopo Furlan, arrivato negli scorsi giorni alla corte giallorossa.

IL RACCONTO DELLA PARTITA
Giornata di San Martino tipicamente autunnale allo stadio “Angelo Massimino” con temperatura attorno ai diciotto gradi con folate di vento. Catania in campo con la consueta maglia a strisce verticali rosse e azzurre, calzoncini azzurri e calzettoni neri; completa tenuta bianca per il Catanzaro con risvolti giallorossi e numerazione in rosso.

PRIMO TEMPO
Dopo 46’’ prima accelerazione della gara per il Catania con Kalifa Manneh, applausi per lui. Un minuto più tardi primo squillo ospite con un destro velleitario di Statella che si perde a lato abbondantemente. Fin dalle prime battute di gioco si nota un Catania con la retroguardia a 5 in fase di non possesso. Spunto rossazzurro al 7’ con una bella palla messa al centro da Ciancio sulla quale Furlan esce in presa alta anticipando Manneh e Marotta. Pronta risposta del Catanzaro con capitan Maita: destro di prima intenzione, scagliato dai 20 metri, si perde a lato alla sinistra di Pisseri. Primi dieci minuti senza grossi sussulti, con le due formazioni molto attente a studiarsi ed a non scoprirsi. Catanzaro in vantaggio al 14'. Palla persa a centrocampo dai rossazzurri, fuga solitaria di Kanoute che supera Silvestri per poi freddare Pisseri con un rasoterra radente . Risposta catanese con Angiulli prima, sinistro dalla distanza deviato da un difensore che diventa un assist per l'accorrente Marotta che dal cuore dell'area di rigore tira a lato. Cambio forzato nel Catanzaro al minuto 20 fuori l'infortunato De Risio dentro Iuliano. Al 21' Catania vicino al pareggio: calcio d'angolo di Lodi, colpo di testa di Ramzi Aya (visibilmente trattenuto da Riggio) col pallone che esce di un metro alla destra di Furlan. Episodio dubbio, con l'arbitro De Angeli che lascia correre. Al 26' primo giallo della gara, a rimediarlo è il catanzarese Celiento per proteste a seguito di un contatto dubbio in area catanese. Un minuto dopo giallo a Silvestri per un fallo tattico sul solito Kanoute. Per il numero 5 rossazzurro quarta sanzione in campionato ed equivalente entrata in diffida. Calcio d'angolo velenoso del Catanzaro con Ciccone, colpo di testa di Celiento con il pallone che finisce fuori. Pallino del gioco nelle mani della formazione ospite con il Catania che fatica ad imbastire una contromossa. Cambio forzato anche nel Catania al 30': fuori lo zoppicante Calapai, dentro Baraye. L'ex Entella si piazza sulla fascia sinistra al posto di Ciancio che passa sulla destra. Ancora Catanzaro alla conclusione: diagonale insidioso di Fischnaller che si perde di poco alla sinistra di Pisseri. Il pubblico del "Massimino" comincia a rumoreggiare, Catania in evidente difficoltà. Minuto 35' altra azione pericolosa dei giallorossi: sinistro a giro di Ciccone alto di un metro sopra la traversa. Alleggerimento del Catania al 36' con un destro di Marotta dalla distanza, pallone alto. Al 40' ingresso nel settore ospiti dei tifosi del Catanzaro, un minuto dopo azione pericolosa del Catanzaro con Fischnaller sulla corsia sinistra, palla velenosa che taglia tutta l'area piccola etnea con Silvestri che spedisce in angolo anticipando l'arrembante Ciccone appostato sul secondo palo. Ammonito Marotta al 43' per proteste. Decretati due minuti di recupero. Percussione di Kanoute, palla per Favalli che da due passi viene anticipato provvidenzialmente da Baraye che sbroglia una situazione pericolosissima. Squadre negli spogliatoi accompagnate da qualche fischio sonoro ma da anche il coro incessante della Curva Nord che fa sentire tutto il proprio sostegno alla squadra di Sottil. Catanzaro meritatamente in vantaggio per 1-0 dopo i primi quarantacinque minuti di gioco. Tanta confusione nel Catania e, soprattutto, nessun tiro verso la porta di Furlan, rimasto inoperoso.

SECONDO TEMPO
Squadre nuovamente in campo per i secondi quarantacinque minuti. Triplo cambio nel Catania: dentro Curiale, Barisic e Giuseppe Rizzo, fuori Esposito, Manneh e Angiulli. Catania in campo con Curiale e Marotta in avanti, Lodi sulla trequarti; mediana a quattro con Baraye e Barisic esterni, Biagianti e Giuseppe Rizzo in mezzo; Ciancio,Aya e Silvestri terzetto difensivo. Ammonito Iuliano al 2' per un fallo sulla trequarti catanzarese. Sale d'intensità la spinta del pubblico che trascina la squadra verso la rimonta. Al nono passaggio filtrante di Lodi per Baraye, tiro-cross insidioso del numero 17 rossazzurro allontanato con difficoltà dalla difesa catanzarese. Undicesimo minuto calcio d'angolo di Lodi, colpo di testa in avvitamento di Marotta che si perde fuori di un metro. Decisamente un altro Catania rispetto a quello visto nel primo tempo. Quattordicesimo, altro traversone pericoloso di uno scatenato Baraye: il sinistro a giro dell'ex Entella sorvola Furlan e per poco non si insacca in rete sul palo lungo. Un minuto dopo ammonito il portiere giallorosso per l'ennesima e prolungata perdita di tempo. Minuto 18 Catanzaro vicinissimo al 2-0: contropiede di Kanoute, palla filtrante per Fischnaller che a tu per tu con Pisseri si fa respingere il pallone dal portiere rossazzurro, sulla ribattuta destro violento di Kanoute che sbatte contro la traversa. Al ventesimo rete annullata al Catania: calcio di punizione dalla trequarti di Lodi, perentorio colpo di testa di Silvestri che supera Furlan. Rete non convalidata dall'arbitro per un presunto fuorigioco del centrale catanese. Due minuti dopo conclusione dalla distanza di Maita: sinistro radente che sbatte sull'esterno della rete con Pisseri comunque presente. Al 24' incursione di Kanoute che costringe la difesa etnea a concedere l'angolo. Cambio nel Catanzaro al 27': fuori Fischnaller, dentro Luca Giannone. Tre minuti più tardi è proprio il numero 10 giallorosso a segnare la rete del raddoppio dei calabresi con un sinistro a giro dal limite dell'area di rigore. Mancino imparabile per Pisseri. Risposta del Catania con Biagianti e Curiale che ne giro di un minuto impensieriscono severamente Furlan che dice ad entrambi di no. Triplo cambio nel Catanzaro al minuto 80: fuori Ciccone, dentro Infantino, Eklu per Kanoute, Nicoletti per Statella. Nel Catania fuori Biagianti, tra gli applausi, dentro Vassallo. Proprio lo stesso Vassallo, al minuto 87, ci prova senza troppo convinzione con un destro che finisce agevolmente tra le braccia di Furlan. Forcing del Catania, ma il Catanzaro si difende senza affanni. Decretati 4 minuti di recupero. Al primo di recupero doppio palo colpito dal Catanzaro con Nicoletti, giallorossi vicinissimi alla terza rete. Finale al “Massimino”: Catania 0, Catanzaro 2. Per i rossazzurri si tratta della prima sconfitta stagionale tra le mura amiche. I calabresi tornano ad espugnare l’impianto catanese a distanza di 37 anni dall’ultima volta: 4-0 nell’agosto 1981 in Coppa Italia. L’ultimo successo in campionato, addirittura, risaliva alla Serie B 1973-74. Vittoria meritata per i calabresi, ben messi in campo da mister Auteri. Fischi per i rossazzurri di Sottil.

TABELLINO
CATANIA (3-4-1-2): Pisseri; Aya, Esposito (dal 46' Curiale), Silvestri; Calapai (dal 30' pt Baraye), Biagianti (dall'81' Vassallo), Angiulli (dal 46' st G. Rizzo), Ciancio; Lodi; Manneh (dall 46' st. Barisic), Marotta. A disp.: Pulidori, Lovric, Scaglia, Baraye, Bucolo, G. Rizzo, A. Rizzo, Mujikic, Barisic, Vassallo, Curiale, Brodic. All: Sottil

CATANZARO (3-4-3): Furlan; Celiento, Figliomeni, Riggio; Statella (dall'80' Nicoletti), Maita, De Risio (dal 20' pt Iuliano), Favalli; Kanoute (dall'80' Eklu), Ciccone (dall'80' Infantino), Fischnaller (dal 72' Giannone). A disp.: Elezaj, Mittica, Nicoletti, Posocco, Eklu, Iuliano, Repossi, Nikolopoulos,Signorini, Giannone, D'Ursi, Infantino, All: Auteri

ARBITRO: Paride De Angeli di Pistoia

ASSISTENTI: Salvatore Marco Dibenedetto di Barletta e Fabio Pappagallo di Molfetta

RETI: al 14' Kanoute, al 75' Giannone

AMMONITI: Celiento, Silvestri, Marotta, Iuliano, Furlan

ESPULSI:

RECUPERO: p.t 2';
SPETTATORI: 9337

INDISPONIBILI: Llama

SQUALIFICATI: -

DIFFIDATI: -