Catania-Avellino 1-0: le pagelle dei rossazzurri

Cianci in azione nella gara d'andata contro l'Avellino

Cianci in azione nella gara d'andata contro l'Avellino 

Quaini mostruoso. Cianci realizza un goal fondamentale.

Furlan 6: non è impegnato quanto sabato scorso ma si fa trovare pronto nell'unica occasione vera degli ospiti, deviando in angolo.

Monaco 6,5: ancora una partita in cui dimostra di essere degno erede del padre Gennaro. Lotta, si impegna, stacca di testa. 

Quaini 8: ancora un'ottima prestazione dell'ex Fiorenzuola. Se Patierno, autore di 20 goal stagionali, non tocca palla, il merito è del numero 16 rossazzurro. Pulito negli anticipi, bravo nei contrasti, preciso nei rilancio. Partita mostruosa!

Castellini 6,5: riportato in difesa, il capitano rossazzurro disputa l'ennesima partita ordinata e pulita. Al 77esimo va vicino al goal con una punizione da oltre 25 metri che il portiere riesce a deviare in angolo. dall'81' Celli s.v. entra nei minuti finali e contribuisce all'attenta fase difensiva finale.

Bouah 6,5: spinge sulla corsia di destra, soprattutto nel primo tempo, con corsa e costanza. Nella ripresa, gioca più in fase di contenimento, riuscendo anche a giocare d'anticipo sulle avanzate avversarie.

Zammarini 6: solita corsa e solito impegno ma mancano le sue incursioni in area di rigore. Esce dopo un'ora per mettere gente fresca in mediana. dal 62' Ndoj 6,5: nella gara di campionato ad Avellino giocò, probabilmente, la peggior partita in rossazzurri. Stasera si riscatta dando intensità e qualità al centrocampo, zona del campo in cui attraverso la sua stazza riesce a dominare.

Welbeck 6,5: cuore e polmoni del centrocampo etneo. Quando un pallone vaga per il cerchio di centrocampo, il primo a giungere sulla sfera è proprio il mediano ghanese che, a volte, sembra avere la calamita al piede per la quantità di palloni che riesce ad intercettare.

Tello 5,5: tanta densità ma anche troppa confusione con quel tocco in più che, a volte, rallenta l'azione. È chiaro che non ha i 90 minuti nelle gambe. dal 62' Kontek 6: entra in campo e si mette a fare filtro a centrocampo pur non essendo il suo ruolo naturale. L'ex Ternana fa il suo compito con impegno e dedizione chiudendo molti spazi sulla zona mancina del campo.

Cicerelli 5,5: riportato sulla corsia di sinistra, dopo un paio di partite da mezzala, dimostrando non avere la gamba di qualche settimana e, pertanto, non da quella spinta necessaria per fare male alla difesa avversaria. dal 52' Marsura 6: è in forma e la sua corsa e i suoi strappi in avanti sono importanti. È un'arma importante per Zeoli che, ogni volta, la butta in campo per ridare vivacità alla manovra offensiva.

Di Carmine 6,5: ancora una partita senza goal ma il numero 10 rossazzurro fa un gran lavoro di sponda e conquista diversi punizioni in momenti nevralgici della gara. Dopo 51 secondi provoca il fallo da rosso di Cancellotti che solo il VAR annulla. Arriverà la sua rete ma, per adesso, il suo lavoro è fondamentale.

Cianci 7,5: è in uno stato di forma eccezionale. Vede la porta con una semplicità incredibile e segna una rete fondamentale. Oltre alla rete un gran lavoro in avanti dove sgomita e lotta fino all'uscita dal campo. dall'81' Chiarella s.v.: pochi minuti in campo dove prova a dare velocità ed imprevedibilità all'attacco rossazzurro 

All. Zeoli 7: la miglior partita del suo Catania. Squadra compatta e brava a sfruttare ogni singola occasione. In campo cuore e corsa come faceva il buon Michele quando indossava la maglia rossazzurra. C'è la sua firma su questa vittoria, la firma di Zorro!

Avellino 5,5: accusa la partenza sprint del Catania, vuoi anche perché non giocava una partita ufficiale dallo scorso 27 aprile. Poi un buon possesso palla ma, in avanti, i vari Patierno, Sgarbi e Gori si fanno vedere pochissimo.