Al termine del match del "Pinto" tra Casertana e Catania, conclusosi in parità con il risultato di 1-1 (reti di Curiale per gli etnei e pareggio di Floro Flores al 91' per i campani), hanno risposto alle domande dei giornalisti: Andrea Esposito per il Catania (espulso poco prima del gol del pareggio dei padroni di casa), Gaetano Fontana, tecnico della Casertana e Angelo D'Angelo, centrocampista dei falchetti.

Andrea Esposito
«Dispiace per questi due punti persi, abbiamo fatto un’ottima partita nel primo tempo, nel secondo tempo anche se non abbiamo giocato come nel primo abbiamo avuto l’occasione per raddoppiare. Peccato per questi due punti persi. Di negativo da Caserta portiamo questi due punti persi, non ricordo grandi occasioni da parte loro. Di positivo c’è che siamo venuti qui a giocarcela, meritavamo il bottino pieno e questo mi fa capire che possiamo ottenere il massimo da questo campionato».

«Il mister è stato bravissimo a preparare la partita di oggi, siamo stati alti, eravamo aggressivi, abbiamo fatto benissimo, dispiace per i minuti finali. Mi dispiace per l’espulsione, il secondo giallo c’era, ma il primo no, l’arbitro mi ha detto che era la somma di tutti i falli fatti. Dispiace aver commesso questo errore. Abbiamo affrontato una squadra importante, di livello, nella ripresa non siamo riusciti a mettere le giuste contromisure. Da domani cominceremo a lavorare per la gara col Trapani per ottenere tre punti fondamentali».

Gaetano Fontana
«Ho ringraziato i ragazzi perché hanno fatto la prestazione che volevo vedere. Dispiace che ci siamo trovati a dover rincorrere l’avversario, specie perché non ho visto questa grande supremazia da parte del Catania. Il fatto che il gol sia arrivato alla fine è stata solo una casualità, abbiamo preso una traversa, ci è stato annullato un gol ingiustamente, insomma siamo contenti della prestazione».

«Abbiamo provato ad iniziare l’azione da dietro, a me serve questo atteggiamento, vedere i ragazzi provare a fare questo tipo di lavoro anche in periodi di non brillantezza. Aver fatto questa prestazione contro il Catania ci deve dare consapevolezza. Le partite durano 90 minuti e non possiamo avere la presunzione di stare 90 minuti nell’area avversaria, bisogna essere obiettivi e capire chi hai di fronte. Abbiamo peccato un po’ in questo senso nel primo tempo, ma poi nella ripresa abbiamo avuto più convinzione e, ripeto, è una casualità che il gol è arrivato al 91’, perderla sarebbe stato difficile da digerire».

Angelo D’Angelo
«Era una partita importante da entrambe le parti, siamo felicissimi per come è arrivato il gol del pareggio, ma per il gioco che abbiamo dimostrato, ai punti, il pareggio ci sta anche stretto. Siamo stati sempre in partita e abbiamo meritato, abbiamo fatto un po’ di rumore anche noi. Dovevamo dare più profondità e alzarci nel primo tempo, lo abbiamo fatto nel secondo tempo nel quale abbiamo giocato soltanto noi. Siamo partiti male, con delle sconfitte, abbiamo subito capito la realtà della Serie C, dove i nomi si mettono da parte e contano solo gli uomini. Noi vogliamo stare lassù».