Roboante vittoria, non solo nel risultato, ma nell’atteggiamento, nello spirito, proprio quello che è mancato nel girone d’andata al Catania. Così possiamo definire la vittoria per 4-1 dei rossazzurri sulla Pro Vercelli; un Catania che ha mutato faccia, con l’innesto in campo di sette nuovi elementi, ma che poi è ripartito da due sue certezze, Rosina e Calaiò. Sono proprio dell’arciere le prime parole nel post gara, rilasciate ai microfoni Sky, nonostante il silenzio stampa ancora in vigore per tutti i tesserati etnei:

“Questo è un nuovo inizio, i tifosi meritano ben altro della posizione che abbiamo in classifica; adesso dobbiamo pensare partita dopo partita e vedere dove siamo tra un mese. Purtroppo abbiamo fatto un girone di andata non secondo le nostre aspettative, adesso bisogna dare tutto come stasera.
Sono arrivato quest’anno e ho visto un grande gruppo; forse c’era lo strascico della retrocessione e dobbiamo essere sinceri nel dire che la serie B non è la serie A, i nomi contano poco, ma conta di più lo spirito e la voglia di correre. Con qualche acquisto fatto e la gente di categoria abbiamo fatto il salto di qualità.
Avendo fatto un girone d’andata disastroso adesso è dura recuperare tanti punti, bisogna vincere partita dopo partita, perchè vincendo 3-4 partite sei subito in alto, ma dev’essere questo lo spirito. Marcolin ha portato entusiasmo abbiamo cambiato modulo, ma è proprio l’atteggiamento della squadra ad esser cambiato. Allenatori ne abbiamo cambiati ma risultati non venivano e la colpa è nostra, dei giocatori.”