Berretti, Juve Stabia-Catania 1-1; belle prove di Manneh, Graziano e Spataro

Manneh in panchina al

Manneh in panchina al "Massimino" durante Catania-Paganese 

Gara macchiata dalle espulsioni di due rossazzurri, ma il punto conquistato è un importante traguardo

Se c'è una cosa che può lasciare contenti giocatori e staff della Berretti, certamente è la grande prova di coesione mostrata da tutti in un momento difficile da gestire come quello dell'inizio della ripresa. Dunque un punto prezioso quello raccolto nello scontro di alta quota del girone F contro le vespette della capolista Juve Stabia, che lascia immutate le posizioni dei piani alti della classifica, anche alla luce dell'identico risultato di pareggio per 1-1 fra Paganese e Catanzaro, rispettivamente seconda e quarta.

Dopo una fase di gioco attento e di studio dell’avversario, che lascia però spazio alle sortite sotto porta dall'una e dall'altra parte, passano in vantaggio i campani grazie alla discesa forsennata di Procida che tira con precisione millimetrica a fil di palo della porta difesa da Matosevic. Non si abbattono i rossazzurri, anzi rintuzzano - colpo su colpo - gli assalti delle vespette che vorrebbero andare al riposo forti di un doppio vantaggio. Alla fine del primo tempo si va verso gli spogliatoi con il risultato di 1-0. Si scatena però la bagarre appena dentro il sottopassaggio, Matosevic non digerisce alcune frasi di cattivo tono profferitegli da Elefante e un compagno; ne nasce uno scontro anche fisico fra i tre e il capitano Longo si frappone con il nobile intento di mettere pace. Non è di questo avviso però il signor Marrocco che sbandiera il rosso ai due giocatori del Catania, Matosevic e Longo, nonché a Elefante.

Si rientra in campo 10 (Juve Stabia) contro 9, il Catania saggiamente rinuncia alla punta Napolitano per il portiere Luigi Spataro, che assurgerà al ruolo di protagonisti della ripresa, evitando più volte il gol del 2-0 prima, e difendendo il pari nel frattempo raggiunto, dopo. L’enorme pressione esercitata da un’inesauribile stantuffo come Kalifa Manneh, forte nello svolgere ambedue le fasi, e Giacomo Graziano, attaccante abile nel trovare un buco nella difesa avversaria, porta al pari firmato proprio da quest'ultimo, che con questa marcatura sale a quota 6 realizzazioni stagionali. Era scritto, i ragazzi rientravano proprio oggi dopo un periodo di assenza per smaltire i postumi di infortuni subiti in allenamento e fuori dal campo.

Dopo il pareggio si è avuta la chiara sensazione che il buon momento dei rossazzurri portasse anche ad un possibile ribaltamento di fronte, ma col passare dei minuti la Juve Stabia torna a prender possesso del campo, cingendo d’assedio l’area catanese. Spataro è sempre pronto, insieme ai suoi difende abilmente la porta, portando a casa un pari che ha il sapore di una vittoria, in fondo. Non è finita però, il gialloblu Procida pensa bene di protestare platealmente con l'arbitro che non indugia ad estrarre l'ennesimo rosso, riportando - prima del triplice fischio finale - le forze in campo in equilibrio assoluto, 9 contro 9. La settimana prossima il Catania riceve la Vibonese, la Juve Stabia (unica squadra di testa in debito con il turno di riposo) non giocherà; fra due settimane invece, nell’ultima di andata, altro scontro al vertice in casa della Paganese. Sarà quello il momento del primo bilancio, con la certezza che nel girone di ritorno le tre squadre più forti saranno tutte di scena a Torre del Grifo.

JUVE STABIA-CATANIA 1-1
JUVE STABIA: Riccio; Strianese, Elefante, Mauro, Bisceglia (24’ st Chirullo), Borrelli (4’ st Matarazzo), Scognamiglio (1’ st Langella), Vecchione, Matassa, Servillo, Procida. A disp.: Borrelli; Rubino, Iengo, Manna, Sorrentino, Contieri, Di Balsamo, Bianco, Del Prete. All.: Panico.
CATANIA: Matosevic; Longo, Manneh, Di Stefano, Noce, Bonaccorsi, Papaserio (1’ st Calì), Maccioni, Napolitano (1’ st Spataro), Rizzo, Graziano (39’ st Pantò). A disp.: Giuffrida, Indelicato, Pannitteri, Biondi, Vasca, Costantino. All.: Pulvirenti.
RETI: 10’ pt Procida, 18’ st Graziano
ARBITRO: Marrocco di Agropoli (Ferruzzi e Zammarelli di Agropoli)
NOTE: Ammoniti Longo e Rizzo (C), Strianese, Procida e Mauro (J); Espulsi Matosevic e Longo (C), Elefante e Procida (J); Recupero: 2’ pt e 4’ st