Berretti Catania-Trapani 0-2, rossazzurri a secco, ma quel rigore...

Orazio Russo, allenatore dei rossazzurri

Orazio Russo, allenatore dei rossazzurri 

I rossazzurri restano al terzo posto, ma il Siracusa deve recuperare la gara contro il Bisceglie

Nella lotteria dei rigori, fra quello negato e l'altro concesso, il signor Bonasera chiude entrambi gli occhi quando è Distefano ad esser falciato dentro l'area granata, ripiegando su una punizione dal limite, mentre concede assai allegramente la massima punizione al Trapani, abboccando alla caduta accentuata di Girgenti contrastato correttamente da Algiati. Sul finire del recupero, il gol del raddoppio granata, non cambia poi la sostanza delle cose, il Trapani porta a casa l'intera posta, frenando le intenzioni di sorpasso del Catania, anzi rafforzando il secondo posto nella classifica del girone, portando a quattro il vantaggio sui rossazzurri.

Eppure non dispiace il primo tempo del Catania, che giganteggia sulle fasce, sfruttando appieno la grande capacità di corsa e visione offensiva degli esterni di centrocampo Castiglia ed Escu. Mancano però i gol, tanto Pecorino, quanto Distefano falliscono sovente l’occasione di mettere la palla alle spalle del portiere granata; quando impegnato, Ingrassia, nega in tuffo la gioia del gol a Rossitto. Il Trapani bada solo a contenere le folate dei rossazzurri, mentre l'unica iniziativa degli ospiti, suggerita da Celesia, finisce fuori sul tiro di Valenti. All’inizio della ripresa, veementi proteste dei rossazzurri che invocano il penalty: Distefano viene chiaramente buttato giù dentro l’area, ma il signor Bonasera concede solo una punizione dal limite.

Calano però i ritmi del Catania, affiora una certa stanchezza, manca la necessaria lucidità, forse per la pressione del risultato che ogni rossazzurro fa propria. I granata, dal canto loro, sfruttano a loro favore la gran quantità di falli inesistenti, cui regolarmente abbocca il signor Bonasera. Poco dopo la mezzora, l'elemento chiave del match: Girgenti accentua magistralmente un contatto regolare con Algiati, inducendo l’arbitro a concedere il rigore. Battuto da Lombino, il penalty viene intercettato e deviato da un Fabiani molto reattivo, ma sulla palla si fionda lo stesso Lombino che di testa mette dentro. Sul finire il neoentrato Marino sigla la rete del raddoppio e la gara finisce qui, praticamente, fra musi lunghi e dispiacere di tutti i rossazzurri.

Non si gioca sabato prossimo, per la concomitanza del Torneo di Viareggio, fra due settimane trasferta a Bisceglie per i rossazzurri; Bisceglie che sabato prossimo recupererà a Siracusa la gara rinviata oggi. Il Siracusa resta agganciato alla terza posizione, ma può far propria l'intera posta nel recupero contro i pugliesi, costringendo, nel caso, i rossazzurri al quarto posto. Passano alla Fase Finale le prime tre di ogni girone e la migliore quarta del torneo, condizione che oggi premierebbe proprio i rossazzurri, che vantano un punteggio superiore a quello di tutte le avversarie nella stessa (presumibile) posizione.

CATANIA 0-2 TRAPANI

CATANIA: Fabiani; Castiglia (39’ st Toscano), Escu (27’ st Panebianco), Berti, Algiati, Puglisi, Distefano, Palermo (39’ st Ramella), Pecorino, Molinari (39’ st Strano), Rossitto (18’ st Di Grazia). A disp. Della Valle; Cucuzza, Del Popolo, Trovato, Giuffrida, Lanzanò, Marchese. All. Russo.
TRAPANI: Ingrassia; Coglitore, G. Castiglione, Pace, Culcasi, Miceli, Girgenti (38’ st Di Maria), D’Anca, Celesia (50’ st Castiglione), Lombino, Valenti (48’ st Marino). A disp. Corallo; Di Maria, Pisano, Caltagirone, Nustaccia, S. Castiglione, Barbara, Mione, Filì. All. Aronica.
ARBITRO: Bonasera di Enna.
ASSISTENTI: Fazzi di Enna e Lombardo di Caltanissetta.
RETI: 34’ st Lombino, 49’ st Marino.
NOTE: Amm. Castiglia e Puglisi (C), Pace, Culcasi e Valenti (T). Rec. 0’ pt e 5‘ st. Spettatori 400.