Berretti Catania-Ternana 1-1: la via per la finale passa a Terni

Simone Palermo ha segnato la seconda rete stagionale (foto di repertorio)

Simone Palermo ha segnato la seconda rete stagionale (foto di repertorio) 

Palermo ribadisce in rete il penalty respinto a Distefano, ma il solito generoso rigore contro ristabilisce la parità

Quattro minuti, gioia e delusione si rincorrono velocemente: il vantaggio sulla "stoccata" dal limite dell'area di Simone Palermo, poi Filipponi che cade in area e induce l'arbitro a concedere un dubbio rigore che, trasformato dallo stesso capitano rossoverde, riconduce il punteggio sulla parità. Necessiterà dunque far risultato a Terni, sabato prossimo, o pareggiare realizzando almeno due gol perché il Catania di Orazio Russo trovi la strada che porta alla finale dell'8 giugno.

LE SCELTE. Come intuito a seguito delle convocazioni, la Berretti etnea schiera titolari i fuoriquota Valeau e Liguori, in prestito dalla squadra maggiore. In difesa rientrano il capitano Berti e Puglisi, sulle fasce la corsa e la tenacia di Castiglia a destra e Valeau a sinistra. A centrocampo, apprezzato Lombardo in cabina di regia, affiancato da Molinari e Palermo, in attacco Distefano, jolly offensivo e maggior realizzatore della squadra, si posiziona al centro con Liguori e Rossitto esterni, rispettivamente a destra e sinistra. Anche la Ternana si schiera con l'identico 4-3-3, il tecnico Mariani può contare su elementi di comprovata bravura, tutti ben posizionati in campo, in particolare riflettori puntati sul centrale difensivo classe 2002 De Francesco, che a dispetto della giovane età esibisce muscoli e struttura di ben altra caratura, il capitano Filipponi e le punte Nesta (nipote di Alessandro, campione del mondo 2006) e Niosi.

CRONACA. Parte forte il Catania, peccando però in fase di conclusione, mancando nell'efficacia dell'ultimo passaggio; subito il solito energico fallo laterale di Castiglia, spizza la palla Distefano verso Liguori che si accentra e scarica il sinistro, con Vitali che interviene in due tempi. Il primo tiro dei rossoverdi, ad opera di Filipponi, finisce di poco alto sulla traversa. Dopo il ventesimo la grande discesa di Valeau sulla propria fascia, che entra in area e accelera ancora, rovinando poi a terra; per il signor Saia è simulazione, giallo per il rossazzurro. Ancora pressione del Catania, sulla fascia destra scende Castiglia con un cross perfetto alla volta di Distefano che colpisce di destro, ma, scoordinato, manda fuori. Ancora Molinari apre su Valeau, diagonale teso su cui Distefano è purtroppo in ritardo. Si riaffacciano gli umbri dalle parti di Fabiani, Niosi tenta di superare nell’area piccola i difensori rossazzurri, è lo stesso attaccante a concludere fuori. Il centrocampo tesse buone trame, Lombardo "pesca" di prima intenzione il compagno libero, il suo tiro poco fuori dall’area avversaria viene però rimpallato. Pochi secondi prima del fischio che sancisce la fine del primo tempo, azione da brividi della Ternana: scende sulla sinistra Nesta, che ha scambiato fascia con Coia, e crossa al centro verso Niosi, che centra verso la porta a botta sicura, ma la grande risposta di Fabiani salva lo 0-0.

La ripresa si apre con la Ternana proiettata in attacco, Puglisi salva su Mercuri sul limite dell’area, Castiglia libera su Coia. Rossitto e Distefano non si intendono, per due volte si rinuncia a una potenziale azione offensiva. Al 14’ Liguori, lanciato da Panebianco sulla sinistra, viene atterrato in piena aerea, procurando il terzo rigore da quando gioca con la Berretti; sbaglia il penalty lo specialista Distefano, il pallone deviato da Vitali viene però ripreso sul limite dell’area da Palermo che segna di potenza il gol dell’1-0 al 16’. Occasione del raddoppio fallita di un soffio un minuto dopo, Rossitto tenta il pallonetto per scavalcare Vitali, alto di un niente. E' il 20’, Filipponi entra in area contrastato da Palermo e Berti, rovinando a terra; il signor Saia assegna ancora un rigore, se ne incarica lo stesso Filipponi che realizza il gol del pari fra la gioia della buona rappresentanza di tifosi al seguito, e gli sguardi attoniti dei rossazzurri che vedono complicarsi il percorso verso la finale. L'assedio finale all’area ternana non porta i frutti sperati, in due occasioni gli umbri allontanano il potenziale pericolo, i quattro minuti di recupero concessi scorrono senza aggiungere nulla al film della gara.

RITORNO. Sabato prossimo, sul "Cicioni" di Campitello, il semplice 0-0 favorirebbe i rossoverdi, ma se si replicasse il risultato di Torre del Grifo si andrebbe ai supplementari; qualsiasi altra parità con un numero di reti superiore premierebbe invece il Catania, che ovviamente tenterà soprattutto di vincere la gara. Ritornerà a disposizione di Russo il bomber Emanuele Pecorino, appiedato dal giudice sportivo per due turni; si ricomporrà dunque la coppia dei gemelli del gol con Distefano, accreditata di una "potenza di fuoco" di 38 marcature complessive.


CATANIA 1
TERNANA 1
CATANIA: Fabiani; Castiglia, Valeau, Lombardo, Berti, Puglisi, Distefano, Palermo (32’ st G. Giuffrida), Liguori, Molinari (1’ st Panebianco), Rossitto (41’ Ramella). A disposizione: Coriolano; Calì, Cucuzza, Escu, Pino, Trovato, Strano, Marchese, Mujkic. Allenatore: Russo.
TERNANA: Vitali; Battistoni (35’ st Pavanello), Tancredi, Filipponi, Mazzarani, De Francesco, Nesta, Mennini, Mercuri (17’ st Cori), Niosi, Coia (29’ st Di Bartolomeo). A disposizione: Marinaro; Furia, Siragusa, Polacchi, Pesce, Capellini, Pastore, Calagni, De Giglio.
Allenatore: Mariani.
ARBITRO: Saia di Palermo.
ASSISTENTI: Cortese e Micalizzi di Palermo.
RETI: 16’ st Palermo, 20’ st Filipponi (rig).
NOTE: Ammoniti: Valeau e Liguori (C). Recupero 0’ e 4’. Spettatori 800.