Lo avevamo scritto nell'articolo di presentazione della gara: Manneh asso nella manica, e così è stato; il valore del forte esterno di origini gambiane, unico fuoriquota in forza al Catania, è risultato fondamentale ai fini della vittoria. Suo il gol con cui i rossazzurri hanno avuto la meglio su un battagliero Monopoli. Avevamo anche detto, però, meglio vincere con un cospicuo punteggio, e a conti fatti sarebbe bastata solo un'altra rete per non pensare all'esito del secondo mach clou del girone, quello sul "Menti", Juve Stabia-Racing Fondi. Proprio da Castellammare di Stabia, sul risultato di pari per 1-1 che andava consolidandosi, a pochi secondi dal 93' (in virtù dell'extra-time concesso dall'arbitro), è arrivata la doccia fredda: vittoria corsara dei laziali, che grazie alla doppietta esterna, affiancano in tutto e per tutto i rossazzurri, primato, differenza reti, gol totali e in trasferta. Sarà il sorteggio, lunedì, a stabilire chi fra catanesi e laziali potrà unirsi alla pattuglia delle prime, Renate, Feralpisalò, Livorno, Reggiana e Lecce, oltre le due migliori seconde, Gubbio e Santarcangelo. Dunque nemmeno la via di riserva rappresentata dalle migliori seconde sortisce effetto, non ci sarebbe spazio per l'esclusa dalla sorte, il Gubbio ha una migliore differenza reti, il Santarcangelo un punteggio superiore.

Sul Campo 3, classico scenario dei tornei nazionali giovanili, si è data vita a una gara molto tirata, non poteva essere altrimenti data la posta in palio per entrambe le formazioni, per di più con il Monopoli avvantaggiato da una differenza reti a lei favorevole. Giungono dal Menti notizie del pari per 1-1, punteggio rassicurante per i pugliesi, cui sta bene lo 0-0 di Torre del Grifo. Il Catania ha avuto lungamente a disposizione il pallino del gioco, tentando in ogni modo di far propria la partita grazie al tridente Distefano-Pecorino-Manneh. Dopo gli innumerevoli tentativo di Pecorino (molto bello il gran tiro da fuori che sfiora il "sette" alla sinistra di Guido) e lo stesso Manneh, i pugliesi fanno breccia nella difesa rossazzurra e colgono un palo che fa correre qualche brivido sulla schiena dei tifosi del Catania e degli stessi giocatori. Si ritorna in campo, ci riprova Manneh, fuori di poco. Ancora un giro di lancette, e finalmente al 10’ della ripresa il gol di "Kalifa" scatena un’ondata di entusiasmo sul campo e sugli spalti, il vantaggio assicura il passaggio diretto ai quarti. Manca però il secondo gol, quello che avrebbe assicurato di mettere in cassaforte il primato del girone: bel assist di Distefano per Pecorino e sembra gol ma il tiro viene “smanacciato” da Guido, niente da fare, si resta sull'1-0. L’espulsione di Lombardo, ingenua al pari di quella di Berti di qualche gara fa, rivoluziona un po’ i piani di Russo, qualche aggiustamento a centrocampo con Di Grazia e Palermo e via verso il finale. La gara di Castellammare finisce un minuto prima, arriva la notizia della vittoria laziale,e al triplice fischio del signor Cosso, l'entusiasmo travolge tutti, ma...
Carta e penna, due rapidi conti: sarà sorteggio, i due gol in trasferta del Fondi, scombinano i piani dei ragazzi di Russo, che dovranno attendere l'esito di un sorteggio iniquo e impopolare.


CATANIA-MONOPOLI 1-0

CATANIA: Fabiani; Florio, Rosalia, Lombardo, Giuffrida, Pantò, Distefano (24’ st Palermo), Papaserio, Pecorino, Condorelli (31’ st Di Grazia, Manneh. All: Russo.
MONOPOLI: Guido; Perica, Monteduro, Vogliacco, Marangi, Leone, Oliva (19’ st D’Augenti), Diarra (19’ st D’Abbabbo), Lucariello, Mariano, Antonacci (19’ st Stancarone). All: Caricola.
ARBITRO: Cosso di Reggio C. (Cantafio di Lamezia T. e De Pasquale di Barcellona P.di G.).
RETE: 10’ st Manneh.
NOTE: Espulso Lombardo (C) al 22’ st; amm: Pecorino (C) e Diarra (M); rec: 1’ pt e 4’ st.