Mascalucia. Risultato di misura e che fa morale: tre punti in tasca che mancavano da due gare dopo l’entusiasmante inizio del torneo con tre vittorie consecutive. Certo l'avversario modesto, che si presenta a Torre del Grifo da fanalino di coda del Girone F, avrebbe fatto pensare e sperare in qualcosa di più, soprattutto sull'intensità di gioco, ma ai rossazzurri va comunque riconosciuto il merito di non essersi mai disuniti per cercare ad ogni costo la vittoria, arrivata nella ripresa sulla bella spaccata di sinistro di Carboni, che, dopo la traversa del primo tempo, sfrutta al meglio il traversone di Mignemi. Arriva dunque la quarta vittoria stagionale, che, ci si augura allontani definitivamente il momento buio delle due sconfitte consecutive patite per mano di Cavese e Sicula Leonzio.
Le scelte. Piove a dirotto sul campo 3 di Torre. Il Catania ritrova Rossitto, al rientro dalla squalifica, e Pino, che era rimasto a disposizione della prima squadra. Fuori Distefano perché squalificato per tre turni dopo il rosso sul finale di Sicula Leonzio-Catania, è Carboni a spostarsi al centro dell'attacco, sulle fasce La Delfa e Panebianco. In mediana Samuel Puglisi, Frisenna e lo stesso Rossitto, che ovviamente si presta molto alle sortite offensive; in difesa, Pino e Calī difensori centrali, bassi, sulle fasce, Mignemi e Manuel Puglisi, in porta Della Valle con Coriolano in panchina. A dirigere le operazioni Damiano Rotta, visto che a Onorati è stata riaffidata la preparazione dei portieri della prima squadra.
Primo tempo. Inizia con una buona l'intensità la gara dei rossazzurri, Rossitto e Carboni pressano, ma senza trovare lo spiraglio giusto. È proprio Rossitto a cercare per primo la porta, dopo un buon controllo al limite dell'area, il suo sinistro finisce alto sulla traversa. Due corner consecutivi battuti da Rossito, sul secondo è Pino a incocciare di testa, a lato di poco. Al 18’ è la traversa a negare la gioia del gol a Carboni che lascia partire un potente sinistro dal limite dell'area dei lupetti. Contro ogni previsione i rossazzurri perdono campo e indietreggiano, schiacciati nelle propria metà campo; fortunatamente Falco non trova lo specchio, tirando fuori e Migliaccio non arriva a correggere in rete sulla linea della porta difesa da Della Valle. Sul finale nuovamente Catania in avanti, e Calī non arriva in tempo a correggere di testa sul corner di Carboni.
Secondo tempo. È Frisenna il primo a chiamare alla parata Pone, su punizione diretta, non irresistibile. Zerlenga tenta di sfondare in area etnea, ma Pino lo frena rimpallando il tiro. Attivissimo Carboni, il suo traversone viene spazzato da Acampora. Al 14' finalmente l’auspicato vantaggio: La Delfa imbecca Mignemi che dal fondo sulla destra lascia partire un traversone al bacio che viene finalizzato in rete da Carboni, in spaccata col suo sinistro. 1-0. Riparte l'Avellino, Migliaccio trova la resistenza di un validissimo Calì che libera la propria area dal pericolo. Prima della mezzora ci riprovano i lupetti, è Russo a tentarci dalla distanza, ma il pallone, pericolosamente deviato da Manuel Puglisi, trova un attentissimo Della Valle che in tuffo devia in corner.
Prossimo turno. In attesa di conoscere i risultati delle altre gare, i rossazzurri, dopo il fermo del campionato di sabato prossimo, cercheranno continuitå fra quindici giorni in Calabria, sul campo del Catanzaro, prossima avversaria.



CATANIA 1-0 AVELLINO
CATANIA: Della Valle; Mignemi, M. Puglisi, S. Puglisi, Pino, Calī, La Delfa (26’ st Ramella), Frisenna, Carboni (44’ st Toscano), Rossitto, Panebianco (11’ st Pappalardo). A disposizione: Coriolano; Castiglia, Conti, Lo Duca, Giuffrida, Le Mura, Limonelli, Maccarrone, Aquino. Allenatore: Rotta.
AVELLINO: Pone; Viscovo, Mirabile, Parinelli, Caputo, Acampora, Migliaccio, Russo, Pisano (44’ pt Zerlenga), Garofalo, Falco. A disposizione: Franco; Graziano, Carbone, Parisi. Allenatore: Rocco.
ARBITRO: Contraffatto di Catania.
ASSISTENTI: Conticello e Debole, di Catania.
RETE: 14’ st Carboni.
NOTE: Ammoniti S. Mignemi e Carboni (C), Viscovo (A). Recupero: 2’ pt e 4’ st.