Le parole del tecnico rossazzurro, Francesco Baldini, rilasciate al termine della pesantissima sconfitta di Foggia: "Non abbiamo attaccato la spina prima della partita. Abbiamo preso il primo gol senza che io mi fossi seduto ancora in panchina… Nel primo tempo il Catania non ha giocato, per niente, era disordinato in campo. Le responsabilità sono le mie. C’è grande rammarico. Questa squadra ha sempre onorato la maglia e noi abbiamo l’obbligo di farlo fino alla fine, senza cercare alibi. Se non lo hanno fatto prima, quando si vinceva e nel momento che eravamo tutti bravi, non gli è concesso farlo adesso a sette giornate dalla fine, anche perché non siamo ancora salvi. Fortunatamente giochiamo fra tre giorni, anche se Avellino si tratta di una partita complicata. Voglio vedere immediatamente una reazione. Sono arrabbiato per tutto quello che non abbiamo fatto nel primo tempo. Tante piccole cose, per esempio non siamo riusciti a prendere una palla dai falli laterali del Foggia. Dopo venti minuti volevo cambiarli tutti, portiere compreso. Qualcosa è successo, domani parleremo a mente fredda per capire di cosa si tratta. La confusione in campo, dopo aver subito il primo gol, è stata incredibile, così come non era mai accaduto prima. Avevamo deciso di giocare con due mediani e con Greco a dar fastidio a Petermann, ma non abbiamo avuto il tempo per farlo. Negli spazi, poi, le squadre di Zeman sanno cosa fare…Quel che mi fa più male è questo: il rischio di buttare il lavoro fatto in mille difficoltà. Non c’è concesso, lo ripeto. Bisogna ritrovare la nostra cattiveria agonistica, il nostro gioco, i nostri movimenti, ritrovando quelle cose che oggi non ci sono state".