CONFENTE voto 6: Al debutto in rossazzurro (ultima gara ufficiale a difesa della porta del Siena, lo scorso 5 luglio) l’estremo difensore originario di Soave strappa la sufficienza al termine di una gara nella quale viene raramente chiamato in causa dagli irpini. Bene nelle uscite aeree, unico errore, a dieci dalla fine, un disimpegno coi piedi in appoggio su Silvestri. Incolpevole in occasione della rete di Maniero.

SILVESTRI voto 6,5: Il migliore del terzetto arretrato e non solo... Spesso e volentieri è lui a dare l’avvio alle azioni del Catania con dei lanci lunghi dalle retrovie. Al 18’ del primo tempo non arriva per questione di centimetri sul pallone spizzato da Reginaldo a pochi passi dalla porta campana. Bene in fase di copertura, dove sbaglia poco o nulla.

CLAITON voto 5,5: Nei primi cinque minuti di gara si rende protagonista di un paio di errori che sembrano presagire ad una gara da batticuore. Non è così, perché nei minuti successivi l’esperto brasiliano non commette altre sbavature. La sufficienza, fino a quel momento meritata, sfuma a un minuto dalla fine quando si perde malamente Maniero in occasione della rete irpina che dà vita ad un finale rovente.

ZANCHI voto 5,5: Presidia il centro-sinistra della retroguardia etnea, senza mai andare oltre la metà campo, coprendo le spalle alle scorribande di Pinto, riuscendoci a fasi alterne. La sua prestazione, infatti, è costellata da una serie di imprecisioni ed indecisioni, vedi alla mezzora del secondo tempo, quando favorisce l’inserimento di Fella che sfiora la rete.

CALAPAI voto 5,5: Parte bene, con un perfetto cross che finisce sulla testa di Pinto, per poi spegnersi, al 20’, in contemporanea col “giallo” (giusto) per un fallo tattico su Burgio, esterno irpino che lo mette più volte in difficoltà.
dal 24’ALBERTINI voto 6: In avanti non si vede mai, ma dalle sue parti l’Avellino non riesce più a sfondare così come accaduto in precedenza.

ROSAIA voto: 6,5 Nell’ora (abbondante) trascorsa in campo dà sostanza alla mediana rossazzurra. Fondamentale.
dal 19’ stBIONDI voto 6,5: Dopo pochi secondi dal suo ingresso in campo manda in porta Reginaldo e Pecorino con uno splendido passaggio filtrante non raccolto a dovere dai due attaccanti. Pochi minuti più tardi serve a Pecorino, con una pennellata dal fondocampo, un assist al bacio trasformato in rete dal centravanti catanese. Sprazzi del vero Biondi, finalmente!

MALDONADO voto 6,5: Al dodicesimo del primo tempo impegna severamente Leoni con un destro dai venti metri che meriterebbe miglior sorte. Piazzato davanti alla difesa, alle spalle di Welbeck e Rosaia, il calciatore sudamericano imbriglia fra le linee l’irpino Fella, spegnendo sul nascere i rifornimenti per i due attaccanti campani. In fase di costruzione si fa apprezzare in un paio di circostanze, con lanci precisi e ben calibrati. In crescita.
dal 43’ stNOCE s.v. L’azione della rete dei campani parte dalla sua zona di campo, ma non è lui a commettere l’errore…

WELBECK voto 6,5: Partita di grande sostanza quella fornita dal buon Nana. Suo il cross radente deviato nella propria porta da Miceli (prodotto del vivaio catanese) che spezza l’equilibrio.

PINTO voto 6,5: Zanchi gli copre le spalle e lui si scatena in fase offensiva, con una serie di inserimenti centrali che mettono in difficoltà la retroguardia campana. Da una sua incursione centrale, non a caso, nasce la rete dello 0-1. Meriterebbe anche un voto più alto, ma le due occasioni aeree (al 15’ e al 72’) non concretizzate gridano vendetta. In evidente crescita.

PECORINO voto 7: Due palloni giocabili, un miracolo di Leoni e un gol, il terzo in maglia rossazzurra. Serve altro?
dal 43’ stPIOVANELLO s.v.: Pochi minuti per dare un giudizio

REGINALDO voto 6: La sua presenza mette sempre sull’allerta la retroguardia dei campani, i suoi movimenti creano spazi ai compagni di squadra. Al 41’ del primo tempo sciupa un contropiede pericoloso, imbastito da Maldonado, per un eccesso di egoismo che vanifica una superiorità numerica degli etnei.
dal 24’ stSARAO voto 5,5: Entra sullo 0 a 2 per riprendere confidenza con il ‘clima partita’ e mantenere alta la squadra. A sei minuti dal gong, sfiora la terza marcatura con una conclusione centrale che impegna Leoni. Ancora in cerca della condizione migliore…

RAFFAELE (in panchina Cristaldi) voto: 6 Nel primo tempo, pur lasciando il possesso palla all’Avellino, è il Catania a costruire le occasioni da rete, almeno tre, che meriterebbero miglior sorte. L’inizio della seconda parte di gara è da incorniciare: piede sull’acceleratore e due reti in rapida sequenza. Poco convincente la gestione del finale, con i cambi che abbassano troppo la squadra (così come avvenuto con la Vibonese) in un momento in cui il Catania era padrone del campo.

AVELLINO voto 6: Difficile dare una valutazione obbiettiva alla formazione irpina, fortemente condizionata dalle assenze e, soprattutto, dalle tante positività al Covid-19 che hanno contraddistinto le ultime settimane.

ARBITRO FELICIANI voto 6: Dirige bene l’incontro, facilitato dall’atteggiamento dei 22 in campo. Giusta la distribuzione dei cartellini.