#70CATANIA: Matteo Pisseri a 114 minuti dal record di Gigi Muraro

Il maglione giallo di Gigi Muraro spicca in una formazione del Catania 1977-78

Il maglione giallo di Gigi Muraro spicca in una formazione del Catania 1977-78 

Un'analisi accurata su le migliori serie di imbattibilità stabilite dai portieri rossazzurri di tutti i tempi

CURIOSITA’ SODDISFATTA
“Sono curioso di sapere quale Catania e con che portiere ha il record assoluto di imbattibilità tra i pali. Penso che PISSERI sarà sicuramente sul podio…”. Non ancora, caro Enzo “Liotruman”. Tra Matteo Pisseri e il podio delle migliori serie di imbattibilità di sempre della storia rossazzurra ci sono ancora 77 minuti pieni di insidie, pericoli e minacce da sventare anche con la stretta collaborazione della BAT, muro invalicabile, formato da Bogdan, Aya e Tedeschi, che ha proiettato la retroguardia etnea al primo posto tra quelle meno perforate di tutti i campionati professionistici italiani. Con i suoi 552 minuti senza subire reti (600 conteggiando anche i minuti di recupero) Matteo Pisseri si trova al momento al settimo posto nella speciale graduatoria che comprende le migliori serie di imbattibilità stabilite da un portiere a difesa della porta dell’Elefante. Ma chi sono questi sei portieri che procedono l’attuale numero 12 (solo di maglia) rossazzurro?

Matteo Pisseri, a 114 minuti dal record assoluto stabilito da Gigi Muraro 



UN RECORD DIABOLICO
La sesta piazza dista appena tre minuti. A risiedervi c’è Dario Marigo con i suoi 555 minuti stabiliti nella serie cadetta 1984-85, quella post-retrocessione, tra il minuto 8 della gara di Empoli (rete di Casaroli) e ventitreesimo del match di Trieste (rete di De Giorgis). In mezzo, l’1-0 al Bologna (rete di Polenta) e quattro 0-0 di fila contro Pescara, Genoa, Taranto e Campobasso. Al quinto posto si collocano i 588 minuti del portiere stabiese Gennaro Iezzo, protagonista dell’ultima promozione in B degli etnei targata nella stagione 2001-02 dopo la battaglia di Taranto. La striscia stabilita da Gennarone, però, fa riferimento ad un’altra stagione, più precisamente alla 1999-2000, la prima della sua esperienza a difesa dei colori rossazzurri. Il conteggio parte dal minuto 29 della gara interna contro la Lodigiani (rete laziale di Zerbini) per arrestarsi sei partite più tardi al settantasettesimo di Catania-Avellino, rete su rigore di Trinchera. In mezzo quattro 0-0 (contro Benevento, Nocerina, Arezzo e Viterbese) e il rotondo 5-0 rifilato al malcapitato Marsala. Ai piedi del podio c’è Zelico Petrovic che nella stagione di grazia, 1974-75, blindò la propria porta dal sessantaquattresimo della gara di Frosinone (rete ciociara di Coletti su rigore) al ventisettesimo del match casalingo con il Matera, rete del lucano Stellone. In mezzo 2-0 al Barletta, 0-0 a Trapani, 1-0 al Sorrento, 0-0 a Bari, 1-0 a Marsala e Cynthia Genzano per un totale di 593 minuti, tassello importante per un quella promozione in B conseguita al termine della stagione grazie all’apporto dei gol (38 su 57) segnati da Ciceri e Spagnolo. Ed eccoci al terzo gradino del podio, occupato con 628 minuti da Amedeo Rega, estremo difensore romano che difese la porta degli etnei nella stagione 1948-49. Si parte dal minuto 22 della gara contro la Torrese fino al ventesimo del match interno contro il Brindisi. In mezzo quattro 0-0 (contro Benevento, Messina, Drepaneum ed Igea Virtus, quest’ultimo convertito dalla giustizia sportiva in sconfitta per 0-2 a tavolino), il doppio 1-0 allo Stabia e al Potenza e anche un turno di riposo. Al termine della stagione promozione Catania promosso in B. Al secondo posto una vera e propria istituzione dei portieri etnei: Rino Rado con i suoi 629 minuti di imbattibilità (record per il Catania in Serie B) stabiliti nel campionato cadetto 1972-73, precisamente dall’ottantaseiesimo della partita di Perugia (rete di Urban), passando per il 2-0 al Mantova, 1-0 al Catanzaro, 0-0 di Lecce, 1-0 al Cesena, 0-0 di Bari, 1-0 all’Arezzo, fino alla rete subita dal Massimelli al minuto 85’ della gara interna con il Varese. Rullo di tamburi per la vetta della classifica occupata da quasi quaranta lunghissimi anni dal record stabilito da Gigi Muraro nella stagione 1977-78. Il tutto parte dalla gara di Siracusa, del 23 aprile 1978, precisamente dalla rete dell’aretuseo Marullo siglata al minuto 84. Nelle successive sette partite, contro Pro Cavese (1-0), Ragusa (1-0), Nocerina (0-0), Pro Vasto (0-0), Benevento (0-0), Barletta (2-0) e Matera (2-0), il portiere di Dueville blinda la porta dell’Elefante per un totale di 636 minuti trascinando il Catania allo spareggio per la promozione in B contro la Nocerina. Al minuto 30 della gara di Catanzaro, sede della contesa, con il Catania in vantaggio di 1-0 (rete di Bortot dopo 5 minuti), il diavolo ci mette lo zampino: calcio di rigore per i molossi, trasformato da Bozzi, e imbattibilità che si ferma incredibilmente nel più diabolico dei numeri: 666 minuti! Sempre nella stessa annata il buon Muraro, dalla rete incassata da Masiello in Catania-Paganese, a quella dell'ibleo Latella, aveva già firmato una striscia di imbattibilità a quota 548 minuti, serie positiva superata di appena quattro minuti da Matteo Pisseri al termine della gara di Siracusa.

Rino Rado, insuperabile portiere del Catania negli anni settanta 



RICCETELLI, RADO-VISINTINI: RECORD A META’
In mezzo a cotanti numeri e nomi che hanno fatto la storia del Catania non potevano passare inosservati due record di squadra. Numeri alla mano la vetta spetterebbe a Carlo Riccetelli, estremo difensore del Catania nel Campionato Nazionale Dilettanti 1994-95, rimasto imbattuto per quasi nove partite consecutive: dal minuto 22 della gara contro la Leonzio (rete lentinese di Giacalone), passando per gli 0-0 contro La Cariatese e il Milazzo, 1-0 al Rotonda, 2-0 al Real Catanzaro, 0-0 a Canicattì e Agropoli, 5-0 al Comiso, fino al minuto 63 della gara interna contro il Gangi, per un totale di 753 minuti senza subire reti. A vanificare il tutto l’assai discutibile regolamento vigente nel campionato di allora che obbligava l’inserimento di due juniores nella formazione titolare, uno dei quali era spesso il portiere, aggirato con la sostituzione del medesimo proprio nel corso del primo minuto di gioco. Stratagemma al quanto bizzarro che obbligava Riccetelli a partire dalla panchina, seppur soltanto per i primi sessanta secondi, ma che a conti fatti gli è costato un record a dir poco prestigioso. A parziale consolazione la soddisfazione del record di squadra, condiviso con i due giovani portieri Mario Noto (7 minuti) e Giuseppe Zizza (appena un minuto) scesi in campo da titolari e prontamente sostituiti da Riccetelli nelle partite citate, fissato a 761 minuti, striscia che stabilisce la serie d'imbattibilità più lunga nella storia etnea. Altro caso degno di nota è quello consumatosi nel campionato cadetto 1971-72. Protagonisti dell’impresa i portieri Rino Rado e il suo secondo Luciano Visintini che alternandosi mantennero inviolata la porta del Catania per 656 minuti: 504 minuti per Rado, 152 per Visintini.


Walter Zenga vs Claudio Caniggia nella semifinale mondiale di Italia 90 



A UNA PARTITA E 24 MINUTI DAL RECORD
Dopo i turbolenti 99 minuti di Siracusa (ai fini statistici consideriamo solo i 90regolamentari) Matteo Pisseri si è messo alle spalle una miriade di strisce di imbattibilità, ben dieci in un colpo solo. Nell’ordine: i 468 minutidel “solito” Gigi Muraro (Serie C1 1978-79); i 464 minuti di Giuseppe Gaspari (Serie B 1959-60); i 484 minuti di Gennaro Iezzo (Serie C1 2001-02); i 504 minuti di Rino Rado (Serie B 1971-72); i 514 minuti di Roberto Sorrentino stabiliti nell’anno della penultima promozione in A (1982-83); i 532 minuti di Ferro Tontini nella C1 edizione 1992-93 (nel computo anche il 2-0 rossazzurro a Palermo); ancora Rado con i 537 minuti della cadetteria 1969-70); i 544 minuti di Enrico Nieri (Serie C1 1988-89) ed i già citati 548 del “solito” Muraro. Ampiamente superata anche la striscia di 425 minuti stabilita da Giuseppe Vavassori nella Serie A 1962-63, record in massima serie per un portiere etneo, e se vogliamo anche i 517 minuti stabiliti da Walter Zenga ad Italia '90 che ne fanno il record per un campionato del mondo. Ma se tra Pisseri e il podio c’è una distanza di settantasette minuti, quella che c’è dalla vetta è di 114 minuti, ovvero una partita e poco più di un quarto di gara. In buona sostanza: per strappare il record quarantennale a Muraro il buon Pisseri deve mantenere la propria porta inviolata nei 90 minuti contro la Sicula Leonzio e, successivamente, per almeno 24 minuti del match di Reggio Calabria. Se così fosse, al minuto 25 della gara del “Granillo” sarebbe di Pisseri il nuovo record di imbattibilità a difesa della porta del Catania. Per buona pace del diavolo!

Nel dettaglio le migliori serie di imbattibilità (sopra i 400 minuti) stabilite dai portieri del Catania:

666 minuti: Gigi Muraro (Serie C 1977-78)
629 minuti: Rino Rado (Serie B 1972-73)
628 minuti: Amedeo Rega (Serie C 1948-49)
593 minuti: Zelico Petrovic (Serie C 1974-75)
588 minuti: Gennaro Iezzo (Serie C1 1999-00)
555 minuti: Dario Marigo (Serie B 1984-85)
552 minuti: Matteo Pisseri (Serie C 2017-18)
548 minuti: Gigi Muraro (Serie C 1977-78)
544 minuti: Enrico Nieri (Serie C1 1988-89)
542 minuti: Marco Onorati (Serie C1 1985-86)
537 minuti: Rino Rado (Serie B 1969-70)
532 minuti: Ferro Tontini (Serie C1 1992-93)
514 minuti: Roberto Sorrentino (Serie B 1982-83)
504 minuti: Rino Rado (Serie B 1971-72)
484 minuti: Gennaro Iezzo (Serie C1 2001-02)
468 minuti: Gigi Muraro (Serie C1 1978-79)
464 minuti: Giuseppe Gaspari (Serie B 1959-60)
451 minuti: Antonio Seveso (Serie B 1957-58)
426 minuti: Mario Paradisi (Serie C1 1989-90)
425 minuti: Giuseppe Vavassori (Serie A 1962-63)
412 minuti: Armando Pantanelli (Serie B 2004-05)

Ai fini della ricerca storica è stato fondamentale l'utilizzo del volume "Tutto il Catania minuto per minuto", libro "sacro" della storia rossazzurra.